Editore Tre60
Anno 2024
Genere Giallo storico
352 pagine – brossura e ebook
Milano, oggi. A distanza di quattro secoli dall’antenata e grande pittrice, la sua omonima Artemisia Gentileschi, trentaquattrenne e che parla con disinvoltura otto lingue è riuscita con una carriera lampo a farsi nominare da pochi mesi direttrice del prestigioso museo Poldi Pezzoli. Single, indipendente, Artemisia che preferisce essere chiamata dai colleghi e amici Art, trasferita a Milano da Amsterdam dove ha vissuto e lavorato finora, gode di un lavoro che l’entusiasma e le consente di coltivare la propria passione per l’arte, ma anche di condurre una vita lontana dai riflettori, dedicandosi solo al lavoro e alle corsette con il suo cane, un batuffolo peloso adottato di recente, un bastardino chiamato Caravaggio.
Ciò nondimeno da giorni ormai si sente presa di mira da un pazzo che la perseguita inviandole lettere anonime, minacciosamente firmate Thanatos, in cui si riferisce anche a un suo piccolo segreto del passato…
E per lei purtroppo si interromperà presto il sereno ritmo della sua routine lavorativa quando, durante i primi preparativi per allestire una mostra, appoggiata e imposta dalla Fondazione del Museo, sotto l’egida e il cospicuo finanziamento di un celebre fotografo basco, Sebastian Garcia, riceverà un pacco con un’altra lettera anonima, accompagnata stavolta da delle foto terrificanti. Se quanto appare su quelle immagini è vero: un crudele assassino ha ucciso due persone per poi servirsene come raccapriccianti marionette e rappresentare, a suo modo, alcuni precisi particolari di La Calunnia di Botticelli. Ma il suo persecutore con quella stessa lettera promette anche di compiere nuovi atroci omicidi sulla falsariga di altri capolavori.
Paralizzata dall’orrore, Artemisia si sente sommergere di nuovo da un incubo legato per lei a un doloroso e incancellabile passato …
Nel 2005 a Philadelphia, aveva appena sedici anni quando sua madre, Katherine ex famosissima cover girl, venne trovata morta a terra nello splendido salone di casa loro, disposta in una macabra trasfigurazione del dipinto Venere, Marte e Cupido di Piero di Cosimo. Dell’omicidio di Katherine Gentileschi venne subito sospettato il marito, che invece riuscì a dimostrare subito la sua innocenza in virtù dell’alibi garantito dalla figlia e dall’amico Mark, con il quale lei era uscita quella sera… Il caso in seguito era stato chiuso dalle forze dell’ordine ma non si era mai riusciti a scoprire il colpevole dell’omicidio.
Oggi a Milano, dopo essersi recata alla polizia italiana a denunciare l’accaduto e aver potuto constatare la loro evidente incredulità e convinzione di trovarsi di fronte a un fotomontaggio, Artemisia, che invece ha notato nelle foto alcuni particolari che la inducono a pensare che la scena del delitto si trovi in America, parte per Philadelphia accompagnata dal fotografo Sebastian.
Lei che pur non avendo più visto suo padre per diciotto anni da dopo la tragedia non ha mai dubitato della sua innocenza, ritiene di essere forse la sola persona in grado di aiutare la Polizia a scoprire l’assassino della coppia inserita in quella foto raccapricciante. Ma questo killer che ha ricominciato a colpire tanti anni dopo è lo stesso che ammazzò allora sua madre o invece qualcuno che vuole emulare quel delitto?
Giallo colto, intrinsecamente collegato a quanto l’autrice conosce a menadito per i suoi studi in materia e insegna a scuola.
Personaggi credibili, o per lo meno in grado di far funzionare il patto con il lettore della fiction, ben tratteggiati da rimarcare il contrasto tra i caratteri e le reazioni dei due principali protagonisti che pur apparendo lontani tra loro si riveleranno alla fine assolutamente complementari.
Interessante poi, seguendo il filo della narrazione, poter ricostruire la storia, la logistica e il percorso nel tempo di tante opere forse meno note ma non per questo meno importanti e speciali e approfittare dell’eccezionale ambientazione per attraversare, presi per mano da un’esperta del settore in una carrellata nell’Arte con l’A maiuscola, i celebri corridoi e le sale di gallerie quali l’italiana, mai troppo conosciuta e frequentata milanese, il gioiello della raccolta Poldi Pezzoli in via Manzoni, e quella altrettanto bella e preziosa con le sue 225.000 opere d’arte distribuite in circa 200 gallerie, che coprono oltre 2000 anni di storia del Museum of Arts di Philadeplphia.
Patrizia Debicke
La scrittrice:
Lisa Laffi è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e vive a Imola dove fa l’insegnante. È autrice teatrale e di saggi di storia. Con Tre60 ha pubblicato i romanzi storici L’ultimo segreto di Botticelli (2019), La regina senza corona (2020), L’erborista di corte (2022) e La dama dei gelsomini (2023).