Juan Gómez-Jurado – Tutto brucia

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Editore Fazi / Collana Darkside
Anno 2024
Genere Noir
504 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Elisa Tramontin


Eh sì, cari lettori, brucia tutto in questa fatica letteraria di Jurado, soprattutto brucia violentemente e inesorabilmente il desiderio di vendetta, alfa e omega di tutto il romanzo, fulcro della narrazione e motivazione estrema dei personaggi.
Jurado è un confusionario seriale. Scrive di pancia, se ne infischia delle regole convenzionali della narrativa di genere e quando si “fissa” su un pensiero non lo molla e fa in modo che anche il lettore non lo faccia.

Proviamo a immaginare che questo romanzo sia una sceneggiatura filmica:
Esterno giorno
Una donna è stata appena fermata e ammanettata dalla polizia per avere distrutto la vetrina di un prestigioso negozio di Madrid
Tutto intorno confusione e voci fuori campo
La donna premuta sul cofano della volante non oppone resistenza
In un film sarebbe la scena inziale perfetta. Nel romanzo di Jurado è l’incipit che cattura immediatamente chi legge e lo indirizza proprio nella direzione in cui desidera che vada l’autore.
La donna della scena si chiama Aura Reyes, ex dirigente di successo che ora ha perso tutto e deve difendersi anche dalla gravissima accusa di riciclaggio e frode.
Tradotta in un carcere femminile e allontana dai suoi affetti più importanti come le sue due meravigliose figlie, Aura ha solo due strade da percorrere: accettare il disastroso scherzo che la vita le ha riservato oppure perseguire una vendetta personale che non lascerà scampo a nessuno.

La vendetta, però, è un’arte. Forse la più antica e ancestrale delle arti e non può essere né qualcosa di improvvisato, né qualcosa di affrettato.
La volitiva e intelligente Aura lo sa e per consumare la propria vendetta si fa aiutare da due “compagne di sventura” e sorelle acquisite.
Tre menti brillanti. Tre donne determinate. Tres storie personali che finiscono per amalgamarsi tra loro e progettare la Vendetta più improbabile, difficile e con scarsissime possibilità di riuscita.

Ma il risultato finale non è la missione di Jurado e della sua storia.
A Jurado interessa solo che il lettore lo segua nella “fissazione” dell’idea del momento e se le contraddizioni e l’inverosimile nel testo del suo romanzo abbondano non importa nulla a nessuno.
Prima che ci si possa accorgere del perché e del come, Jurado ha trascinato il lettore a pagina 200 e ormai è troppo tardi per tutto, anche per abbandonare la lettura.
Aura e le sue amiche/sorelle/complici hanno già catturato e affascinato chi legge, le loro vite e le loro azioni sono tutto quello che conta, fino all’ultima pagina dove, finalmente, tutto brucia e lo spettatore – lettore sta a guardare affascinato.

Jurado è un genio. Punto.

Antonia Del Sambro


Lo scrittore:
Juan Gómez-Jurado, nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue. La trilogia composta da Regina Rossa, Lupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre tre milioni di copie vendute, e l’ha consacrato come l’autore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale. Fazi Editore ha inoltre pubblicato i romanzi Il paziente, Cicatrice e Tutto brucia, che inaugura una nuova trilogia anch’essa parte dell’universo Regina Rossa. Da Regina Rossa e da Cicatrice sono state tratte le omonime serie Amazon Prime Video.