Editore Mursia / Collana Giungla Gialla
Anno 2025
Genere Thriller
288 pagine – brossura e ebook
Una inedita coppia di scrittori, già autori di vari romanzi con ambientazione milanese, confeziona un bel giallo per gli amanti degli intrighi che si svolgono nella città meneghina, con riferimenti a fatti storici realmente accaduti.
Il fiore della vendetta. La bomba di via Palestro continua a uccidere (Mursia) di Fabrizio Carcano e Giorgio Maimone si muove su più piani temporali: nell’estate 2024 due malavitosi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, più inserite nell’ambiente criminale di quanto non sia mai risultato, vengono freddati da un killer professionista, e presto risultano chiare, anche per la scomparsa di un alto funzionario dei Servizi Segreti italiani, le loro implicazioni in uno degli episodi più dolorosi accaduti in città, la strage di via Palestro del luglio del 1993.
A che titolo sono coinvolti? Perché, anche a distanza di tanti anni, si cerca di complicare il lavoro di quanti cercano di fare piena luce su cosa effettivamente sia successo, su mandanti ed esecutori? Una ferita ancora aperta per l’intera società civile, un trauma che tanti processi non hanno potuto mitigare né mettere una parola conclusiva, come tante volte, troppe volte è accaduto in situazioni analoghe. Che possa essere una vendetta, trent’anni dopo? La resa dei conti di qualcuno che non ha dimenticato?
E due non sono solo gli autori del libro, ma anche i personaggi che seminano il terrore in città portando morte e scompiglio: infatti non solo qualcuno sta forse sistemando questioni irrisolte dai tempi della bomba alla Galleria d’Arte Moderna (dove, è bene ricordare, vi furono cinque vittime per questo attacco, vigliacco, mafioso e intimidatorio), ma c’è l’apparizione anche di un nuovo killer spietato, che viene soprannominato il Sagittario perché colpisce con una balestra di precisione, e le sue vittime sono uomini che, ancora e senza tregua, spesso quei bravi ragazzi della porta accanto, hanno usato violenza sulle donne, e, a suo avviso, non hanno pagato a sufficienza per le loro colpe.
C’è chi parteggia per lui, perché molte volte la giustizia degli uomini fallisce e le vittime finiscono per essere umiliate ancora di più: un desiderio istintivo e immediato di ritorsione, di giustizia, di risarcimento, legge del taglione applicata senza contraddittorio, la rappresentazione della Nemesi, la dea della mitologia greca della “giustizia compensatrice”, della vendetta che ripristina l’ordine turbato dalle vicende umane, in un mondo di armonia dove il bene deve essere compensato dal male e viceversa.
Non potevano che essere due anche i personaggi principali che si trovano coinvolti in questo caos: il capitano dei Carabinieri Marco Fontana e Bruno Ardigò, in procinto di partire per gli Stati Uniti. Quest’ultimo, il cacciatore di assassini, vicequestore aggiunto responsabile della sezione Omicidi e Reati contro la persona, è una vecchia conoscenza per i lettori di Fabrizio Carcano (che è anche il direttore della collana Giunga gialla della Mursia che pubblica thriller con varie ambientazioni italiane), già protagonista di successo di alcuni suoi libri.
Proprio questo incontro tra protagonisti diversi ma che un po’ si assomigliano e si stimano ho apprezzato molto, insieme alla descrizione sempre efficace della realtà milanese, del suo passato, presente e futuro, dove accanto ai grattacieli convivono quartieri popolari e multietnici, dove la vecchia mala milanese è socia in affari con delinquenti in doppiopetto che ora truffano dagli uffici ai piani alti. E le verità più scomode rimangono sempre nell’ombra.
Mauro Cremon
Gli scrittori:
Fabrizio Carcano (Milano 1973) è giornalista professionista e dal 2020 direttore della collana Giungla Gialla di Ugo Mursia Editore. Con Mursia ha pubblicato diciassette romanzi, gli ultimi sono stati I delitti dello Zodiaco (2022), Il killer dell’Apocalisse e La quinta carta (2023).
Giorgio Maimone (1953). Dopo una vita da giornalista, inizia a scrivere romanzi nel 2013. Tra le ultime pubblicazioni, la quadrilogia di Filippo Marro – composta da Sole su Brera, Pioggia a Brera, Nebbia su Brera e Neve a Brera – e il sesto volume della serie di Greta e Marlon, scritta a quattro mani con Erica Arosio: Mannequin.