Editore Fazi / Collana Darkside
Anno 2025
Genere thriller psicologico
324 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Daniela De Lorenzo
Siamo a Brighton Hills, una zona residenziale in cui ogni famiglia custodisce un segreto. Quando Caleb viene ritrovato morto, i più pensano a un incidente ma Paige, sua madre, non crede al caso e inizia a indagare sui vicini. Tra questi ci sono Cora, la sua più grande amica, e Georgia, una giovane donna che apparentemente soffre di agorafobia.
In una vita agiata e mondana, Cora vive aiutando la comunità col volontariato mentre soffre del trattamento che le riserva il marito, presunto fedifrago, mentre cerca di fare amicizia con quella strana donna con una figlia nata da poco che però non sembra volere mai uscire oltre la sua veranda.
E Paige? Mentre indaga e continua a non accettare la morte del figlio, scoprirà che la sua perseveranza potrebbe portarla non solo a scoprire la verità ma a svelare tutti i segreti della sua esclusiva comunità. Tre donne che con le loro vite e le loro personalità diverse, riusciranno a trovare un assassino e rendere libere le loro esistenze, finalmente per sempre.
Ambientato in una esclusiva comunità in Oregon, “Una strada tranquilla” è un romanzo noir psicologico in cui il lettore si sente avvolto e coinvolto dalle atmosfere. Un po’ Desperate Housewife e un po’ Gone Girl, questo romanzo dipinge una armonia incredibile capace di affascinare chi ricerca un’opera thriller su uno sfondo da “gossip girl”. È impossibile non rimanere affezionati ai personaggi di Cora, Paige e Georgia: tre donne differenti, con tre vissuti diversi e tre personalità difficilmente assimilabili che però sapranno unire le loro menti e le loro peculiarità per salvarsi.
Le protagoniste di questo romanzo narrano una storia così lontana da noi; eppure, così vicina che il lettore si sentirà sopraffatto nell’addentrarsi nelle loro vite: un film – questo sembra “Una strada tranquilla” – che proietta sullo schermo tutte le difficoltà che ognuna di noi potrebbe trovare sulla propria via. Certo, a voler pensare negativo, ci mancherebbe. Eppure, quest’opera ha un retrogusto amaro di verità: e se fosse capitato a me? E se capitasse a me? Non sembra così irreale ciò di cui parla l’autrice. Il ritmo del romanzo scorre via veloce, senza però dimenticare nessun particolare, senza tralasciare parole e emozioni, accrescendo a ogni capitolo la rapidità degli avvenimenti.
Così, tutto travolge il lettore che scorre fino all’ultima pagina sperando in un lieto fine che i protagonisti meritano. Cora, Paige e Georgia non sono descritte tanto dalle parole quanto dalle loro azioni: il loro animo si assapora, non si legge; si percepisce, non si declama. Tre donne che si svelano al lettore che, in più di una occasione, si troverà a chiedersi cosa avrebbe fatto al loro posto: perché ognuno di noi è leale fino a quando quella lealtà non rischia di metterci in catene senza avere colpe. Una strada tranquilla è un romanzo di violenza, fisica e psicologica, ma è anche un romanzo che ha il gusto del perdono e della rinascita. Un’opera che consiglio a tutte le donne – ai lettori in generale ma al pubblico femminile un po’ di più – che hanno bisogno di ricordarsi che c’è sempre qualcuno pronto a tendere una mano. Anche quando tutto sembra buio.
Adriana Pasetto
La scrittrice:
Seraphina Nova Glass, dopo aver conseguito un MFA in Scrittura drammatica allo Smith College e un secondo MFA in Regia presso l’Università dell’Idaho, insegna Cinematografia e Drammaturgia all’Università del Texas. È autrice di cinque romanzi. Con Una strada tranquilla, dal quale verrà tratta una serie TV, è stata finalista all’Edgar Award. Vive a Dallas.