Amélie Nothomb – Stupore e tremori

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Il libro:
Editore Guanda / Le fenici tascabili
Anno 2006
128 pagine – brossura
Traduzione Biancamaria Bruno

La trama:

La giovane Amélie è al suo primo impiego alla Yumimoto, una delle ‘aziende più grandi dell’universo’. Suo diretto superiore è Fubuki Mori, donna imperturbabile che prova piacere nell’umiliare la sua sottoposta. Inizia così la vertiginosa caduta di Amélie, presto declassata a guardiana delle toilette. Ma la discesa agli inferi è resa meno amara dalla contemplazione della bella e orgogliosa Fubuki…
Altra lettura esilarante e ricca di humor, anche se a tratti crudele. Uno spaccato surreale della società giapponese, che va oltre la nostra conoscenza “spiccia” di un paese con una cultura e delle usanze molto particolari e molto complesse. Tanto da provocare stupore e smarrimento in questa ragazza occidentale, che mal si colloca in una realtà totalmente diversa dalla sua.
La scrittrice:
Nata nel 1967, di nazionalità belga. Figlia di un ambasciatore, ha vissuto per molto tempo in Giappone (da cui ha tratto spunto per il suo libro “Stupore e tremori”), poi trasferitasi in Cina, poi New York, Bangladesh, Europa..una donna sempre in movimento e in fermento letterario, tanto da scrivere un libro all’anno.
Personaggio eclettico, non ama i computer, né i cellulari.
Della stessa scrittrice, ho recensito Diario di rondine  Le catilinarie e Igiene dell’assassino.
Sito: www.amelienothomb.com dove troverete una bellissima biografia.