Alan D. Altieri – Juggernaut

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Alan – Sergio Altieri è un punto di riferimento per la fantascienza italiana. E’ stato direttore editoriale delle collane Mondadori I Gialli, Urania, I Classici del Giallo, Segretissimo, Segretissimo SAS, Romanzi. Ha pubblicato numerosi romanzi e racconti di culto, tra cui la pentalogia di Los Angeles e il ciclo Sniper, oltre alla trilogia Magdeburg. Quando ti capita di avere l’occasione di realizzare un’Intervista con un personaggio come Alan Altieri, si pensa di avere raggiunto una grande soddisfazione..ma quando l’autore ti propone di leggere il suo romanzo, allora è tutta un’altra storia!

Ha presentato a Biennale Democrazia un racconto inedito, la cui storia farà parte integrante del romanzo Juggernaut, primo volume di una pentalogia futuristica edito per la casa editrice TEA e si prospetta come uno scenario apocalittico senza precedenti..
Volete saperne di più? Un piccolo anticipo: 
La guerra è finita. Così è scritto su monumento battuto dalla pioggia tossica, davanti a un edificio-simulacro. Non ci sono vincitori, dopo la guerra, non ci sono vinti, soltanto vittime. In un mondo in cui un’unica mega-corporazione chiamata Gottschalk possiede il dominio assoluto, la guerra, semplicemente, è diventata finanziariamente inutile. Un mondo senza più Stati, senza più nazioni, senza più eserciti. Un mondo dove le città sono «ecumenopoli», metastasi urbane da decine, a volte centinaia di milioni di abitanti, nelle quali «chi ha vive, chi non ha muore». Luoghi dove le scintillanti «enclaves» dei potenti sono assediate dalla tenebra delle «undercities» dei reietti, nelle quali l’unica legge è quella della strada. Perché la fine della guerra non significa affatto il tramonto della ferocia. Qualcuno, là fuori, continua a combattere. Sono gli Hunter/Killer, gli ultimi guerrieri, reliquie di un passato cancellato, araldi di un futuro di morte annunciata. E qualcun altro, dall’interno di un nucleo ad altissima tecnologia, ha bisogno degli Hunter/Killer. Un’entità subdola e multiforme decisa a individuare il guerriero terminale, ovunque esso si trovi. Sulla Terra, la guerra è finita, certo. Ma da qualche parte, in qualche «altro» luogo, c’è un nuovo nemico. In attesa. In agguato. Terminal War: Juggernaut è il romanzo di apertura di una nuova, esplosiva saga futuribile che porta il livello dello scontro oltre, ben oltre «i limiti estremi» dell’inumano.
Un tipo di lettura che non ho mai approfondito e per la quale spero di essere all’altezza della recensione!