Quando mi regalarono il romanzo “Tramonto e polvere” di Einaudi nel lontano 2010, fu un colpo di fulmine con questo autore che è, ancora oggi, uno dei miei preferiti in assoluto.
Ho letto almeno quindici romanzi, dopo quel regalo e il mio grande dispiacere è che ancora non avevo un blog, quindi non scrissi alcuna recensione. Chissà che prima o poi non decida di riprenderli e scrivere le mie impressioni!
Nonostante mi sia persa le ultime pubblicazioni, nelle quali non trovavo più lo stile unico che apprezzavo, ogni notizia che lo riguarda mi fa drizzare le antenne.
A poca distanza da “La Foresta”, pubblicato a fine 2013 sempre per Einaudi, Lansdale ha in procinto una nuova uscita, a partire dal 6 maggio 2014 per la Collana Stile libero Big, dal nome “Notizie dalle tenebre”.
L’autore ha spaziato fra generi completamente diversi: dal western alla fantascienza, dal thriller all’horror, al noir. Ho avuto il piacere e l’onore di intervistarlo e quello che ho maggiormente apprezzato in questo “big ” della letteratura è la sempiterna umiltà, caratteristica che gli autori di grande successo perdono irrimediabilmente.
Questa volta ci propone una serie di racconti, tanti dei quali inediti, come “La notte che si persero” o “Girovagando nell’estate del ’68” e “La caccia: e dopo”, “L’isola della paura”, “Bubba Ho-Tep”. Sono circa sedici racconti, scelti dall’autore e accompagnati da un’introduzione scritta appositamente per i lettori italiani: uomini inseguiti dalle proprie ombre e orsi parlanti, investigatori scalcinati e donne non troppo fatali, Elvis Presley e Huck Finn. Un giro sulle montagne russe in compagnia di un maestro dell’arte del racconto.
Cosa avete letto di lui? Questo è il posto giusto per parlarne!
