Pino Aprile – Giù al Sud – Perché i terroni salveranno l’Italia

2642
Edizioni Piemme
Il libro:
Editore Piemme
Anno 2011
476 pagine – rilegato con sovraccoperta
Pur essendo il mio un blog concentrato maggiormente sul settore del noir, thriller e giallo, mi piace anche “divagare” su temi che mi sembrano interessanti e ho trovato questo libro che credo possa meritare attenzione, quindi ve lo segnalo!
Mentre tutti parlavano di lui, da Paolo Mieli a Pierluigi Battista ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, a Francesco Merlo su Repubblica,a Bruno Ventavoli su La Stampa e poi Beppe Grillo e Giorgio Dell’Arti su Il Fatto Quotidiano, Il Foglio, Oggi, L’Espresso, Sette e perfino il britannico The Economist e il quotidiano in italiano di New York America Oggi, insomma, tutti, Pino Aprile correva su e giù per l’Italia – o forse dovremmo dire tra le due “Italie”? – parlava del suo Terroni in oltre 300 incontri con i lettori, veniva invitato da associazioni, istituti di cultura, sindaci e paesi che nel Sud hanno trovato nel saggio, come scritto dal Corriere della Sera “un libro bandiera, un vessillo della nuova fierezza meridionale”. Intanto, da oltre diciotto mesi in vetta alle classifiche della saggistica, Terroni diventava un bestseller da quasi 30 ristampe in un anno e 250mila copie vendute, veniva fatto oggetto di scontro, manifesto dell’orgoglio sudista, persino strumento di lotta politica, testo sacro per quanti, non solo nel Mezzogiorno, chiedono una più onesta riscrittura della nostra storia. 
Proprio da quel peregrinare soprattutto nella metà “di sotto” del nostro Paese, nasce oggi Giù al Sud, un viaggio a tappe nel meridione e nel suo quotidiano. Cosa succede dove sembra che non stia succedendo nulla? O dove molti vogliono farci credere che non stia succedendo nulla? Nelle regioni più dimenticate, come la Calabria , che pare esistere soltanto per la criminalità e la ’ndrangheta? Pino Aprile ha visto, ha parlato con chi “è terrone” ogni giorno e prova a rispondere con una voce fuori dal coro: forse, è proprio lì che si prepara il futuro. “Mentre tutti guardano al Nord, ricco e potente, alle loro spalle, al Sud, credo stia nascendo l’Italia di domani. Un’Italia migliore.”, scrive.

Pino Aprile

Giornalista e scrittore, pugliese residente ai Castelli Romani, ha lavorato per anni a Milano. È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. Per la televisione ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7. Per Piemme ha scritto Il trionfo dell’apparenza, sul deludente esordio del terzo millennio, Elogio dell’imbecille e Elogio dell’errore, accolti con successo e tradotti in molti paesi. A marzo 2010, sempre per Piemme, ha pubblicato Terroni, bestseller da quasi 30 ristampe in un anno 250mila copie vendute.
Avete letto qualcosa di lui? Cosa  ne pensate?