Kent Harrington – Il giaguaro rosso

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Nuovo marchio editoriale per Meridiano Zero, ora acquisito da ODOYA con l’intenzione di rinnovarlo, mantenendo però inalterato lo spirito e il coraggio che hanno mosso quest’editore e lo hanno spinto a scommettere su alcuni dei nomi più interessanti del panorama contemporaneo.
Tantissime uscite in programma, tra cui una che ha attirato la mia attenzione, avendo già letto, di Kent Harrington,  Dìa de los muertos .
Questa la trama proposta dalla casa editrice:
Guatemala, il giornalista cinico e disilluso Russell Cruz-Price si trova suo malgrado coinvolto in un intrigo a base di spie, femme fatale, colpi di stato, dittatori sanguinari, furti archeologici e un leggendario giaguaro maya di giada che lo porterà a mettere in discussione se stesso e il suo mondo. Kent Harrington usa la tavolozza del noir e della spy story per dipingere un feroce affresco del Centro America. Lontano dalle spiagge, dal sole e dalle cartoline, questo spicchio di terra sembra ingoiare il lettore tra le spire di una giungla claustrofobica, tra i meandri di città asfittiche, violente e corrotte, con il ritmo forsennato di una caccia al tesoro. Neocolonialismo, economia senza scrupoli, sfruttamento, corruzione e un passato di orrori e violenze: il Giaguaro Rosso scosta, con l’urgenza del noir, il velo che cela l’anima oscura di una terra selvaggia e terribile, più vicina di quanto si possa immaginare. 
Il Giaguaro Rosso è la storia di Un americano tranquillo nel Cuore di tenebra, e proprio sulle orme di Graham Greene e Joseph Conrad questo gotico tropicale rinverdisce i fasti del romanzo d’avventura, laddove l’avventura è quella tempestosa e disperata dell’animo umano alle prese con il destino. 

Kent Harrington (San Francisco, 1952), di padre ebreo irlandese e madre guatemalteca, ha vissuto in America Latina e in Spagna prima di ritornare nella città natale. Ha pubblicato sette romanzi osannati dalla critica e amati dal pubblico, tra i quali Dia de los muertos (Meridiano Zero 2011), che sta per diventare un film con Danny Huston, figlio di John.