Massimo Tallone Il cardo e la cura del sole

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Massimo Tallone (1956-2044, data scaramantica) è nato a Fossano (CN) e vive a Torino. Ha pubblicato il giallo Ribò e il cadavere volubile, CeT, Torino (1998), il saggio A bottega dal maestro di cazzeggio, CeT, Torino, (1998) e, con Daniela Munari, Andar per ombre (2001) eFurore. Un fiordo nel Mediterraneo, Corte Edizioni (2003). Nel 2009 ha pubblicato con UTET ilDizionario ironico della cultura italiana. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato i gialli Piombo a Stupinigi (2007), Veleni al Lingotto (2008), Doppio inganno al Valentino (2009), L’enigma del pollice (2010) e La manutenzione della morte (2011) tutti con protagonisti Ribò e il Cardo. Per edizioni e-o è uscito Il fantasma di piazza Statuto (2012).
In libreria da novembre 2012 il suo romanzo noir, così descritto da Frilli:
Il Cardo che scappa da tutto e da tutti è davvero uno spasso. Una strana malattia della pelle lo costringe dapprima a nascondersi e a rendersi invisibile, e poi a rifugiarsi a Sestri Levante per la cura del sole. Deve guarire al più presto, se vuole ottenere di nuovo i favori di Angela. Ma non è una buona idea smaltire una sbornia in spiaggia, di notte, infilandosi sotto una barca rovesciata, perché al mattino può accadere di risvegliarsi e scoprire di non essere soli… Da quel momento, tutto il mondo sembra dare la caccia al Cardo, che fugge ancora, ricercato per omicidio, braccato e soprattutto riconoscibile per la sua deformità. Ancora una volta, sarà Ribò a correre in suo aiuto, tra Sestri e Montemarcello, ma la faccenda è seria, perché i morti spesso sono più pericolosi dei vivi… E allora il Cardo dovrà cambiare faccia e abiti, ma l’appuntamento con il destino e con chi lo vuole morto è soltanto rimandato. Così, tra Torino e il Levante ligure, il Cardo compie l’ultimo terribile viaggio con chi ha deciso di fare piazza pulita e di lavare l’orrore del mondo con un fiume di lacrime.