Koethi Zan – Dopo

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1001287_748284631866339_1403045967_nKoethi Zan è nata e cresciuta in un piccolo paesino in Alabama. Si è trasferita a New York dopo aver vinto una borsa di studio all’Università di Yale. Dopo la laurea in giurisprudenza pratica l’avvocatura per oltre 15 anni, lavorando come legale presso case di produzione cinematografiche, studi televisivi e, recentemente, presso MTV. Ora vive a New York con il marito e i figli.

In patria la CBS ne ha già acquisito i diritti per produrre una serie televisiva The never list.
I lettori si trovano di fronte a un thriller che riscrive nuovamente le regole del genere. E che purtroppo ricorda molto da vicino storie vere di cui è inondata la cronaca nera, come quella di Natascha Kampusch o del mostro di Cleveland.

Per Longanesi – Collana La Gaja Scienza – in libreria dal 2 gennaio 2014:
Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così. Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un«dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa. Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber. C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. Perché quello che succede dopo è ancora più terribile. Dopo non parla della follia degli uomini, ma della forza delle donne decise a fare giustizia. E del coraggio di andare fino in fondo, mettendo in gioco tutto.