Brigitte Glaser – Assassinio à la carte

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Editore Emons Collana Gialli Tedeschi
Anno 2017
Genere Giallo
300 pagine – brossura e ebook
TItolo originale: Leichenschmaus
Traduzione di Alessandra Petrella


Nulla di meglio, per questo periodo pre-vacanziero è avere tra le mani il giallo perfetto da portare con sé, ovunque vogliate. Evitate, per una volta, le classifiche bolse e dopate dei “più letti dell’estate” e cercate fuori dagli scaffali più blasé dove appaiono i libri che, come i dischi delle finte classifiche d’ascolto, hanno il posto pagato. Girate dietro, scendete le scale, andate a sbirciare tra i nomi meno sonanti e fatevi convincere a mettere in borsa questo racconto. Ne avrete ben donde. Se cercate i gialli “come un volta”, in cui trovare un misto ben congeniato di suspance, divertimento, paura, azione, e personaggi brillanti allora è Brigitte Glaser la vostra risposta. Dopo aver perso un po’ la direzione nel precedente, qui torniamo alla qualità e alla freschezza del racconto così come ci aveva stuzzicato con la sua prima fatica. Glaser ci confeziona un piccolo orologio svizzero che ticchetta con precisione e con una punta di supponenza, ma che ci fa inumidire il polpastrello, pronti a girare pagina.

Torna, in gran spolvero, Katharina, la cuoca detective suo malgrado, in un contesto affascinante e molto contemporaneo. Apre il suo primo ristorante – il Giglio Bianco – e sceglie il quartiere turco di Mülheim a Colonia come location. Già questa ambientazione si rivela un ottimo punto di partenza per Glaser che ci mette tutto il suo talento descrittivo e ci fa entrare nelle stradine del ghetto e dopo un po’ vi sentirete pervasi da una contagiosa allegria, da profumi di ottimo kebab e da una vitalità ignota a certa umanità teutonica. Ecco il locale di Katharina, che sceglie di non avere tanti tavoli, ma un unico, lungo, tavolo centrale presso il quale si mangia come se si fosse a casa, in famiglia. Ed anche questo aspetto cozza con tutta quella prosopopea della distanza tra razze, perché al tavolo di Katharina vengono praticamente tutti; anche se questo, durante un mesto carnevale, si rivela un problema.

Se il primo libro della serie di Katharina lo avevo completato in poco più di tre giorni, qui mi è quasi bastata una mezza giornata (ok, ero al fresco, su una sdraio e con una buona birra fresca accanto). Ero rimasto un po’ deluso dal precedente, che mi era parso troppo ingarbugliato e poco brillante. Qui ho ritrovato la scrittrice, ma soprattutto ho ritrovato il personaggio, Katharina, che mi affascina tanto quanto l’Hercule Poirot della Christie. E’ un personaggio perfetto, ottimamente caratterizzato e ben calato nella sua parte e nelle vicende. Ha un risvolto umano ben bilanciato, non è una supereroina e, cosa favolosa, è una cuoca umile, senza tutte quelle stizze e quel fare presuntuoso degli chef che oramai dilagano ovunque. Questo è l’aspetto più bello. Vai a braccetto con un personaggio lungo tutto il libro e ti senti ansioso, felice, deluso, impaurito ed euforico al suo stesso modo, segno che l’autrice ha dato a Katharina molto più di un nome e di una descrizione ben riuscita.

A completare l’opera, va detto per correttezza, ci sono una serie di comprimari che – come in ogni buona commedia dell’arte che si rispetti – sostengono e aiutano il personaggio principale ad essere quello che è. Adela, la sua amica e confidente, e – in questo racconto – trio di ex poliziotti in pensione (mi hanno ricordato tantissimo i personaggi di una serie televisiva, New Tricks) che danno a tante situazioni una marcia in più.

Quindi, se state davvero cercando una nuova eroina da giallo, nel senso più classico del termine, Katharina Schwartz è la vostra scelta. Non vi deluderà. Ah, vi ho detto che alla fine di ogni libro ci sono le ricette dei piatti che lei server durante il racconto? Ne ho provate alcune e sono fenomenali!

Michele Finelli

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La scrittrice:
Brigitte Glaser è nata nella Foresta nera nel 1955 e vive da molti anni a Colonia dove si occupa di formazione. Oltre alle serie sulla cuoca Katharina Schweitzer e a quella precedente su due detective donne, Glaser ha pubblicato diversi libri per ragazzi.