Fulvio Capezzuoli – Il commissario Maugeri e il fantasma di via Ariosto

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Fulvio Capezzuoli, milanese, critico cinematografico e collaboratore della Fondazione Cineteca Italiana, ha pubblicato diversi saggi sul cinema e romanzi storici (l’ultimo, del 2015, Nel nome della donna, ambientato nella Scuola medica di Salerno nel 1090). Nel 2014 esordisce nella collana Impronte, con il primo romanzo giallo, Milano 1946, delitti a Città Studi, nel 2105 pubblica Milano 1947, misteri a Porta Venezia, e nel 2016 Milano 1948 Maugeri e lo zoppo dei Navigli, sempre con protagonista il commissario Maugeri.

Torna per Todaro Editore il nuovo romanzo dell’autore intitolato Il commissario Maugeri e il fantasma di via Ariosto, questa la sinossi:

Il commissario Maugeri, dietro esplicita richiesta del vice questore, si reca in visita da una vecchia signora che vive con la sorella inferma e con un cameriere, nella palazzina di famiglia in via Ariosto. La signora è preoccupata per i suoni misteriosi che provengono nottetempo dalla soffitta deserta: rumori di passi e tonfi. Il commissario Maugeri, chiamato per capirne le cause, interviene con provvedimenti razionali, senza farsi condizionare da ipotesi di fenomeni paranormali. Ma questo suo intervento sembra scatenare forze occulte e una serie di omicidi, commessi all’apparenza da persone decedute da anni.
Nasce così un’inchiesta originale, dove la razionalità di Maugeri sarà messa continuamente a dura prova. Il commissario riuscirà infine a venire a capo di tutti gli enigmi, non prima di aver svelato inconfessabili segreti di famiglia, in parte legati a vicende della Seconda guerra mondiale.
E i fantasmi che incontrerà nelle sue indagini, altro non saranno che gli strascichi di profonde tragedie familiari.