Andrea Fazioli, nato nel 1978, vive a Bellinzona, nella Svizzera italiana. Oltre a L’uomo senza casa (2008, Premio Stresa di Narrativa), Guanda ha pubblicato Come rapinare una banca svizzera (2009), La sparizione (2010, Premio Fenice Europa), Uno splendido inganno (2013), Il giudice e la rondine (2014) e L’arte del fallimento (2016, Premio Fenice Europa). I suoi libri sono tradotti in varie lingue. Il suo sito internet è: www.andreafazioli.ch
In uscita il 6 settembre per Guanda Editore, ritorna Elia Contini, personaggio dell’autore e, questa volta, l’investigatore che opera fra il Nord Italia e la Svizzera italiana è chiamato a occuparsi di un delicatissimo caso di scomparsa. Nel 1998 Eugenio Torres, noto medico, amante del trekking, promotore di ospedali in Niger, all’improvviso sparisce durante una gita fra le montagne svizzere.
Vent’anni dopo, alla morte della moglie, i figli di Torres assumono Contini per tentare di scoprire finalmente che cosa sia davvero accaduto. Secondo alcune voci, il medico era fuggito in mezzo ai suoi protetti, nel Sahara nigeriano. E proprio dalla vastità del deserto, un giorno arriva in Svizzera un giovane migrante. Moussa ag Ibrahim appartiene al popolo tuareg e dichiara di avere prove che Torres sia vivo e che abbia bisogno di aiuto. Si forma dunque una coppia inusuale di investigatori: il detective svizzero e l’uomo del deserto. I due, indagando nel passato, scopriranno che dietro la scomparsa di Torres c’è un segreto molto pericoloso.