Enrico Pandiani – Ragione da vendere

1998

Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2019
Genere noir
252 pagine – brossura e epub

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C’è il male, quello degli esseri umani, che si trasforma in cupidigia, ferocia, cattiveria.
C’è una Parigi afosa a far da palcoscenico ad un giallo che sfuma verso il thriller, mescolando azione e riflessione investigativa, mutuando atmosfere ed emozioni dell’Hardboiled americano.
E ci sono i sentimenti, quelli di un uomo che cambia prospettive, che apre la sua vita ad una nuova esistenza, all’amore, ad una famiglia che diventa sua ma non lo è.
C’è tutto questo e tanto altro in ‘Ragione da vendere’, l’ultimo romanzo di Enrico Pandiani, il ritorno dei suoi ‘maledetti italiani’, il commissario, Pierre Mordenti e il suo vice Alain Servandoni, e tutto il gruppo di flic “Les Italiens”, operante nella sezione omicidi parigina e formato perché “gli italiani sono più inclini a sfumare le regole e meno disposti a farsi mettere i piedi in testa”.

Rieccoli Mordenti e ‘les italiens’, in una vicenda che si dipana ricca di colpi di scena, con i classici inseguimenti in auto, sparatorie, colleghi ottusi, capi esigenti e pressanti, mentre la squadra sta traslocando dalla fatiscente sede nel cuore della città, con i vecchi bistrot, le gargotte, le storiche brasserie, per trasferirsi in un edificio alle Batignolles tutto vetro e metallo.
Questo trasferimento influisce sull’umore dei poliziotti, che per anni hanno lavorato in uffici scomodi, con muri scrostati, linoleum strappato, scale e scalette da percorrere ma che ormai fanno parte di loro. Le indagini sull’omicidio di un cittadino inglese, il sequestro del suo avvocato e il furto di un antico manufatto cinese che vale 80 milioni di euro, vengono intralciate dal fatto che alcune sezioni operative, come la scientifica, sono già trasferite altrove e i malumori sono evidenti.
È un ‘nerogiallo’ classico questo romanzo di Pandiani edito da Nero Rizzoli, con personaggi ben disegnati.

Su tutti lui, Pierre Mordenti, coinvolto in una storia d’amore molto sfaccettata, perché la sua donna, Tristane, è la figlia del suo capo e lo ha investito di un insolito ruolo, quello di padre di un bambino di 7 anni. E il rude Mordenti, cinico ma mai cattivo, con lei e il piccolo, si trasforma in uomo tenero e protettivo, mostrando un suo lato caratteriale nascosto.
Sentimenti e interessi economici si fondono in un libro veloce da leggere, con una scrittura asciutta e coniugata al presente. Parigi fa da sfondo a una caccia a ladri e assassini della mala cinese, con un occhio alla sofferenza di una madre, quella della giovane avvocatessa rapita, che colpisce profondamente Mordenti fino a spingersi a farsi aiutare dalla donna nella ricerca della ragazza.
Ci sono le crudeltà di coloro che uccidono senza scrupoli per impossessarsi del prezioso manufatto e le rivalità professionali tra la squadra omicidi e la scientifica.

Un romanzo che si legge con crescente interesse perché il ritmo è incalzante, la storia avvincente e conquista e l’epilogo sorprende. Pandiani si riconferma un giallista di classe e il suo incorruttibile commissario, così umano e dal grande acume, piace perché ama sì il suo lavoro, ma non si è inaridito nell”anima, nonostante le efferatezze che vive quotidianamente, ma è pronto a vivere con entusiasmo il nuovo amore e l’inaspettata paternità. Un’altra sfida, per un uomo abituato al pericolo e al male.

Fabrizio Carcano

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Lo scrittore:
Enrico Pandiani (Torino, 1956) ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo dell’omonima serie poliziesca. Per Rizzoli ha pubblicato Pessime scuse per un massacro (2012), La donna di troppo (2013), Più sporco della neve (2015), Una pistola come la tua (2016) e Un giorno di festa (2017).