Fabrizio Carcano – Milano assassina

1805

Editore Mursia / Collana Romanzi Mursia
Anno 2019
Genere Thriller
304 pagine – brossura e epub


Fabrizio Carcano torna in libreria con la nona indagine del commissario Ardigò, in una Milano fredda, in un dicembre che sa di sangue e di un passato che non vuole lasciare libera la città e che prepotentemente torna ad aprire cicatrici e lamiere.
Milano non faceva per lui. Troppo ordinata e precisa.
Chi sono i senzatetto morti assiderati in questo inizio d’inverno? Gli invisibili che popolano questa città in festa, fatta di shopping e luci natalizie; città incapace di dare soccorso, intrappolata tra gli anni che furono e gli anni che dovranno arrivare; cemento tra il centro sfarzoso e glamour e quelle strade appena asfaltate per l’Expo e il suo grande successo. Ardigò è lì sul posto, ad ogni chiamata, nel cuore della notte: perché gli uomini soli come lui si svegliano sempre dai loro incubi.

La solita Milano che va sempre di fretta e non si volta a osservare se qualcuno arranca, inciampa, cade per terra.
Non è forse un invisibile anche Matteo Sala? Il suo corpo viene ritrovato sulla strada che porta al cimitero ma lui non è un morto come un altro. Lui è uno dei PAC, i Proletari Armati per il Comunismo, conosciuti più che altro per la figura di Cesare Battisti che proprio in questi giorni si sta dando alla fuga, ancora. Lui è uno di quei terroristi fuggiti in Francia, e poi tornato dopo la morte della moglie e del figlio, pronto a scontare la sua personale pena interiore aiutando il prossimo proprio in un centro per senzatetto.
Perché la morte non è uguale per tutti. Semplicemente perché le vittime non sono tutte identiche e la tipologia di omicidi non è uguale.
Eppure il cerchio non sembra volersi chiudere, riportando a galla vecchi irriducibili della lotta armata e i loro segreti: una rapina, avvenuta molti anni prima, potrebbe essere la causa di queste nuove morti? Il viaggio di Carcano in questa Milano ci descrive non solo una città piena di contraddizioni, con la ricchezza ostentata e la povertà rintanata in qualche angolo oscuro a morire nel freddo, bensì regala una visione ampia di quella che fu la Milano degli anni Ottanta, durante gli anni di piombo, durante il terrore seminato dai brigatisti e dai gruppi a loro ispirati, nonostante la storia descritta sia poi di fantasia e solo prenda spunto da tutto ciò.
A poche ore dalla prima della Scala improvvisamente Milano si ritrovava a respirare l’odore della cordite. Gli anni di piombo risorti dalle loro ceneri sparse dal vento della storia, resuscitati nel freddo di quel maledetto dicembre 2018.

Bruno Ardigò, vicequestore, capo della sezione Omicidi, cammina per la fredda Milano con il suo fidato Frog. È un uomo solo, e non se ne pente, neanche davanti a quella donna che da tempo scalda alcune delle sue notti. I muscoli allenati, i fantasmi del passato a vegliare il suo sonno, e quella incapacità di lasciarsi andare ad una vita che non si basi esclusivamente sul suo lavoro, per paura. Un volume difficile da abbandonare che ci trascina in un passato non troppo lontano, in pagine tristi della storia italiana che ancora non hanno trovato giustizia.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Fabrizio Carcano (Milano 1973), giornalista professionista, scrive per «Il Giorno» e «Superbasket». Tra gli scrittori milanesi più amati dal pubblico, racconta nei suoi noir il lato oscuro della metropoli: Gli angeli di Lucifero, il suo primo libro, nel 2017 è stato il più scaricato nell’iniziativa Milano che legge. Tra gli altri romanzi ricordiamo: La tela dell’eretico (2012), Mala Tempora (2014), Ultimo grado (2014), L’erba cattiva (2015), Una brutta storia (2016), Il mostro di Milano (2017), Il codice di Giuda (2018) tutti editi da Mursia.