Editore Mondadori / Collana Il giallo Mondadori
Anno 2019
Genere Giallo storico
192 pagine – brossura e epub
Fulda, 832 d.c. – Nel pieno inverno tedesco, nella fredda e innevata Fulda, un esercito dell’Imperatore Ludovico il Pio, capitanato dal generale franco Sturmio, trova rifugio presso l’abbazia, approfittando dell’ospitalità dell’abate Mauro Rabano. Nella stessa abbazia dimorano quattro giovani confratelli Adamntius, Gotescalco, Walfrido e Lupo. La loro curiosità giovanile viene destata dall’arrivo inaspettato nell’abbazia, avvolta nella neve, del generale imperiale con il suo esercito, vista le scarse relazioni col mondo esterno. Ed è proprio quella curiosità che li metterà prontamente e inesorabilmente nei guai. Proprio tra quelle che dovrebbero essere le calme mura del cenobio iniziano a trovarsi le prime vittime straziate dagli artigli di una belva, diffondendo il panico tra gli stessi monaci benedettini. Le voci che nell’abbazia circoli un lupo assassino o una bestia infernale si fanno insistenti e si diffondono presto.
Saranno proprio i nostri quattro protagonisti a dover indagare sui misfatti, prima solo per curiosità, poi, soprattutto, per salvare sé stessi. La strada da seguire non sarà facile e i quattro dovranno muoversi tra le confuse storie piene di superstizione dell’erborista Uldarico e le prevaricazioni del generale Sturmio. Riusciranno a venire a capo della situazione incresciosa in cui si trovano e a far luce sulle morti violente dei loro confratelli? Molto piacevole immergersi nelle atmosfere storiche dell’abbazia di Fulda. Atmosfera resa ovattata dall’autore con la presenza della grande bufera, che ha il compito di coprire, oltre che la coltre del cenobio dell’abbazia, anche i movimenti dei protagonisti. Bellissima l’ambientazione ricreata da Simoni, tanto ricca di dettagli che sembrava muoversi attraverso il cenobio al seguito dei nostri quattro scriteriati protagonisti. Simpatici i quattro scalcinati fraticelli che le tentano veramente tutte per mettersi nei guai. Carina l’idea dell’autore di inserire nella storia dei personaggi realmente esistiti.
Purtroppo, almeno per me, la storia si snoda molto velocemente, forse troppo. Sarebbe stato necessario, magari, soffermarsi e ampliare alcuni argomenti, trattati con troppa sufficienza. Nel complesso è comunque una storia piacevole e di facile lettura, delle volte anche con qualche spunto divertente, dato dalle caratteristiche giovanili dei protagonisti. Una storia molto breve, con indizi disseminati qui e là tra le pagine, ma che lascia il colpo di scena per un finale scoppiettante.
Seppure Simoni sia capace di scrivere romanzi molto più articolati e dalle trame complesse che hanno conquistato i suoi lettori, ha dimostrato che anche una scrittura più leggera come questa può essere ugualmente apprezzabile.
Silvia Marcaurelio
Lo scrittore:
Marcello Simoni è nato a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, autore di saggi storici, con Il mercante di libri maledetti (Newton Compton, 2011), il suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Un successo confermato da La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, L’isola dei monaci senza nome, La cattedrale dei morti, L’abbazia dei cento peccati, L’abbazia dei cento delitti, L’abbazia dei cento inganni e la saga dell’Abate Nero. Per Einaudi ha pubblicato Il marchio dell’inquisitore (2016), Il monastero delle ombre perdute (2018 e 2019) e La prigione della monaca senza volto (2019). È tradotto in venti Paesi.