Editore Dea Planeta
Anno 2019
Genere Thriller
448 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Giuseppe Mainolfi
L’uomo senza nome è il secondo romanzo che Gregg Hurwitz dedica a Evan Smoak, costruendo ancora una volta un indovinato mixer tra spy story e romanzo di azione. Il suo protagonista, è un ex assassino, un uomo con un passato oscuro, molto pericoloso perché dotato di incredibili abilità e risorse quasi disumane che faceva parte del misterioso e segretissimo Programma governativo Orphan con il nome in codice Orphan 10. Evan Smoack infatti, prelevato dodicenne da una squallida casa famiglia dove aveva vissuto maltrattato fino ad allora, era stato cresciuto e addestrato duramente fino a diciannove anni per diventare un membro attivo di una organizzazione non ufficiale, progettata per addestrare e disporre di efficientissime e letali risorse di intelligence con licenza di uccidere, in grado di compiere ogni genere di operazioni, vedi incidenti, attentati e assassini mirati ad hoc.
Per Evan, trasformato nella più infallibile macchina al servizio del governo americano, la parte più difficile degli incarichi che gli venivano regolarmente affidati, non era stato eseguirli ma continuare a farlo conservando una parte di umanità. Ma con il passare del tempo, dover continuare era diventato sempre più duro e contro la sua coscienza tanto da costringerlo a dire basta, rompere definitivamente con il Programma, andarsene e usare tutto quello che sapeva fare e aveva imparato con loro. Disponendo di quasi illimitate risorse economiche, accumulate negli anni di lavoro per il governo, ne aveva approfittato per sparire e reinventarsi come il leggendario uomo senza nome “l’uomo del nulla”. Un altro uomo, senza nome, un eroe, un giustiziere per vocazione che solo al momento della chiamata in arrivo tramite un particolare cellulare, una specie di sussurro che chiede aiuto, è pronto ad aiutare i bisognosi e i derelitti a sfuggire ai loro prevaricatori. Per i vicini del suo attico alla periferia di Los Angeles che incontra abitualmente e con cui parla per le scale, è solo Evan Smoak, uno scapolo bene educato, di poche parole e senza legami. Ma non può trascurare il fatto che da quando ha scelto di cambiare vita, da cacciatore si è trasformato in preda e certi ordini che lo condannano a morte vengono dall’alto, dai capi degli ex colleghi del segretissimo Programma Orphan.
Addirittura stavolta qualcuno della sua vecchia organizzazione l’ha messo nel mirino, passando la parola di eliminarlo. Ma altri sono sulle sue tracce… E un brutto giorno un qualcosa, un’operazione, un acquisto fatto tramite un pur straprotetto conto bancario lo tradisce, facendolo cadere in trappola per poi risvegliarsi in un’inespugnabile prigione, senza sapere chi, come e perché ce l’abbiano rinchiuso. Ora Evan è solo con se stesso, con i suoi ricordi, le sue molte risorse di quasi macchina concepita per uccidere, ma intanto deve riuscire a restare vivo e provare a fuggire, a ogni costo…
Ricerca precisa, scrittura calibrata e caratterizzazioni di buon livello si combinano nella intrigante trama dell’azzeccato sequel del primo thriller con lo stesso protagonista Orphan X, di gran successo sul mercato anglosassone. Dotato di precisi riferimenti esplicativi, L’uomo senza nome è in grado di accompagnare bene il lettore che l’avesse mancato. Ma, e soprattutto: L’uomo senza nome è uno scattante ed efficace conglomerato di azione, ritmo e suspense, arricchito da rutilanti attrezzature fantascientifiche che si rivela un’ottima seconda puntata di una serie destinata a continuare, in cui l’autore ha sviluppato meglio l’identità di Evan Smoack, regalandogli molto maggior spessore. E comunque in una trama stuzzicante, che definirei un indovinato mixer di Bond, Bourne, Reacher, senza dimenticare Batman – Gregg Hurwitz si è divertito a mettere il suo protagonista in una situazione quasi impossibile, costringendolo ad attingere a tutte le sue quasi sovrumane risorse.
Patrizia Debicke
Lo scrittore:
Gregg Hurwitz vive a Los Angeles. È autore di sceneggiature, fumetti (anche per Comics e Marvel) e thriller che gli sono valsi numerosi premi di grande prestigio. Una sua sceneggiatura originale, Il libro di Henry, è diventato un film con Naomi Watts diretto da Colin Trevorrow, già regista di Jurassic World. I diritti di Orphan X, il primo titolo dell’omonima serie, sono stati acquisiti da Makeready che ne produrrà una serie per la regia di Justin Li (The Fast and The Furious e Star Trek Beyond). Tra gli altri libri ricordiamo Il prossimo sarai tu.