Maurizio de Giovanni – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone

1695

Editore Einaudi / Collana Stile Libero big
Anno 2019
Genere Noir
384 pagine – brossura e epub


“Il vento che, quella notte, fu cavalcato dal fantasma dolce e inconsapevole di una giovane donna.
Nuda e livida, bellissima e morta, l’immagine di una sposa col cuore spaccato volava nel vento”.

L’immagine di questa sposa, che vola nel vento col cuore spaccato, rende poetica anche una situazione tragica come l’assassinio di una giovane donna.
Merito di Maurizio de Giovanni, che ci porta con sé in una nuova storia, in punta di piedi e in profumo di poesia. Ormai non è più una sorpresa: piuttosto un bel ritrovarsi. Quasi un tornare a casa, fra volti e personaggi noti. Si aspetta l’uscita dell’ultimo romanzo con emozione crescente; si inizia la lettura ed eccoci trasportati nel mondo dei Bastardi, unico e inimitabile.
Ma non è la vicenda gialla in sé che ci cattura, anzi, quella è secondaria; è tutto il contorno: sono le vite dei protagonisti, che ormai conosciamo profondamente, con cui soffriamo e condividiamo momenti lieti e dolorosi.
Romanzo al femminile, questo. L’autore ha voluto dare la prevalenza alle vicende delle donne, regalandoci alcuni cammei indimenticabili. Parlando sì di morte, ma anche d’amore.
La storia.
Il cadavere di una donna bellissima, nuda, viene ritrovato in una grotta affacciata sul mare; una coltellata al cuore ha fermato la sua giovane vita. Un vestito da sposa galleggia sull’acqua, lì vicino.
La ragazza, appartenente a una famiglia bene, avrebbe dovuto sposarsi il giorno dopo, e tutto era pronto per la cerimonia, tutto organizzato, per avere una giornata perfetta.

La squadra del commissario Palma si è intanto arricchita di un nuovo membro: è la vicecommissaria Elsa Martini, bellissima e tosta, con un passato travagliato e una ragazzina adorabile come figlia, che lavora al fianco di Lojacono, il Cinese.
La squadra al completo si riunisce per studiare un piano di indagine. Non c’è tempo da perdere: l’antipatico Buffardi ha concesso tre giorni di tempo per scoprire qualche elemento degno di nota, o toglierà loro il caso.
Emerge subito un particolare importante: il futuro sposo, inconsolabile, appartiene ad una nota famiglia malavitosa della città. E’ normale, perciò, pensare ad un nesso fra i due fatti. Ma nonostante ipotesi ed illazioni varie, non si arriva a nulla: il fatto non ha spiegazioni, apparentemente.

Mentre l’indagine procede affannosamente – il tempo è poco! – ritornano, per la gioia del lettore, le vicende dei vari componenti della squadra.
Malinconiche storie, che si arricchiscono ad ogni romanzo di nuovi tasselli, e che ci rendono sempre più profondamente partecipi.
Aragona, il bullo multicolore, chiede alloggio a Pisanelli, Perché il ricco padre gli ha tagliato i viveri. L’anziano collega, convalescente da un brutto intervento ed in attesa di pensione, non ha ancora rinunciato a fare il poliziotto, e soprattutto a smascherare l’istigatore di suicidi.
Ottavia, l’informatica del gruppo, vive con sofferenza estrema la sua vita coniugale, ormai senza stimoli, e la sua sfortunata maternità: il figlio disabile la lega senza speranza alla famiglia, e deve vivere in segreto il suo amore col commissario Palma.
Alex Di Nardo ancora non riesce a portare la sua omosessualità alla luce del sole, e vive alterni momenti con la donna che ama,il medico legale Rosaria Martone.
La vita di Lojacono, il Cinese, ruota intorno alla figlia adolescente ed alla sua storia con la dottoressa Piras, Pm incaricata.
Infine, Hulk, l’agente Romano, protagonista di uno dei più struggenti episodi dei Bastardi, “Cuccioli”, che si divide invece fra Giorgia , la bimba salvata tempo prima da un cassonetto (il “cucciolo” della storia) e un amore troppo tardi scoperto e impossibile da vivere.

Perché Maurizio de Giovanni riesce sempre a commuovermi, a commuoverci? Per questa profonda e rara sensibilità, per la sua conoscenza dell’animo umano e dei suoi tormenti; per aver compreso, infine, che questo chiedono i lettori: non mere storie gialle, con azione e colpi di scena, ma vicende che vanno ben oltre l’omicidio puro e semplice… Vogliono trovare altro, fra le righe: sentimento in tutte le sue declinazioni, belle o brutte che siano. E questo autore ce lo regala a piene mani, con somma gratitudine di tutti i suoi fans!
Uno stile di scrittura perfetto, trame coinvolgenti; riflessioni che sono pura poesia. Cosa volere di più?
A questo punto, inutile aggiungere che poco importa la chiusura del caso – tanto lo sapevamo già che i “nostri” Bastardi lo avrebbero risolto; importante è l’avere gustato questo ennesimo gioiello, nel suo genere.
Il cammeo migliore del romanzo: le due pagine finali, in cui, mentre infuria un acquazzone violento, ciascuno dei protagonisti traccia il suo personale bilancio di vita. Malinconia, rimpianti, dolore, rassegnazione, disperazione.
“Un acquazzone. Di quelli che forse non hanno memoria, che forse lavano tutti i ricordi e li portano via.
E forse no”.
Struggente!

Rosy Volta


Lo scrittore:
Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto e Nozze, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all’antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017) e Sara al tramonto (2018). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.