Gabriella Genisi – I Quattro Cantoni

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Editore Sonzogno
Anno 2020
Genere Giallo
208 pagine – brossura e epub


A dicembre in Puglia non fa molto freddo e se l’affaccio è sul mare non esiste stagione che tenga, le finestre si aprono per far entrare il mare in casa come in ogni poro della pelle. Questa è ciò che accade alla commissaria Lolita Lobosco a San Vito con il vicequestore siciliano Giancarlo Caruso, con quale ha una relazione cominciata a Padova e che ha condotto Caruso a raggiungerla in Puglia. Tuttavia, Lolita sa che la pace e “la vita normale” che sia di coppia o no, per lei non durano e non si lasciano gustare… La criminalità non è rispettosa delle tradizioni o delle feste religiose, non ha scrupoli e se deve colpire poco importa se è dicembre, poco importa se dopo qualche giorno si celebra la festa più importante dell’anno per il popolo barese: la festa di San Nicola.
Così con l’omicidio del fotografo Nanni De Carne si apre la nuova indagine di Lolita Lobosco, un’indagine che aprirà scenari agghiaccianti e aprirà un vaso di Pandora che travolgerà non solo la nostra commissaria ma l’intera questura.

Gabriella Genisi come un’osservatrice attenta e con la sua straordinaria capacità narrativa porta alla luce quanto di marcio può esserci dietro il pregiudizio, il potere e il disagio sociale. Il suo personaggio va oltre il pregiudizio e se si accorge di essere entrata in qualche modo nelle sue maglie, non esita ad uscirne per guardare la realtà dal punto di vista dell’altro e si ferma a riflettere, elabora la condizione dell’altro e la prende a cuore perché Lolita è così, è “sentimentale” e ama, ama le persone e le rispetta se lo meritano, ama il suo lavoro e ha un senso della giustizia che va oltre le regole imposte, pur sapendo che può inimicarsi sia chi le sta intorno, sia i superiori. Ma lei va oltre perché la commissaria non è una donna qualunque, ancor meno una poliziotta qualunque e quando intuisce che c’è qualcosa oltre quello che appare e che rende comodo il ruolo di tutti, va avanti con l’indagine mettendo a rischio anche la sua vita. Con la morte del fotografo viene fuori la condizione delicata dei campi Rom; emerge un giro di pedo-pornografia da far venire i brividi che porta con sé, inevitabilmente, lo sfruttamento sociale dovuto alla necessità e all’incapacità di accoglienza di parte della popolazione; mette in evidenza la tanto delicata quanto assurda condizione politica di chi detiene ogni forma di potere. Non è un romanzo facile “I quattro cantoni” e nonostante il titolo, non è il gioco che i bambini facevano per strada fino a qualche anno fa, è una continua riflessione sul presente e su emozioni che possono rivelarsi intime. Per tirare un respiro di sollievo, sarà necessario arrivare alle ultime pagine del libro, dove anche la nostra commissaria troverà un po’ di pace.

Dopo aver “vissuto” la lettura del romanzo l’autrice coccola il lettore con quella che ormai è consuetudine: il ricettario della tradizionale arte culinaria barese, e per i palati più fini non possono mancare citazioni illustri, come immancabile è la presenza di Salvo Montalbano e dell’amato Andrea Camilleri.

Luciana Fredella


La scrittrice:
Gabriella Genisi è nata e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio di Lolita Lobosco, già protagonista di sette romanzi pubblicati da Sonzogno, che a breve diventeranno una serie televisiva: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare nero (2016) e Dopo tanta nebbia (2017). Per Rizzoli è uscito nel 2019 Pizzica amara.