Carlo Fruttero Franco Lucentini – A che punto è la notte

1117

Carlo Fruttero (1926-2012) è stato romanziere, traduttore, saggista, collaboratore assiduo di numerose case editrici e del quotidiano «La Stampa». Assieme a Franco Lucentini (1920-2002) ha costituito la più celebre coppia del giallo e del giornalismo italiano, firmando decine di romanzi e opere saggistiche oltre a prestigiose curatele e antologie. Fra i titoli più noti ricordiamo La donna della domenica (1972), L’Italia sotto il tallone di F.&L. (1974), A che punto è la notte (1979), Il palio delle contrade morte (1983), La prevalenza del cretino (1985), L’amante senza fissa dimora (1986), La manutenzione del sorriso (1988), Enigma in luogo di mare (1991), Il ritorno del cretino (1992) e Il cretino in sintesi (2002), tutti editi da Mondadori. Da solo per Mondadori ha pubblicato i romanzi Visibilità zero (1999), Donne informate sui fatti (2006), Ti trovo un po’ pallida (2007) e Mutandine di chiffon (2010).
Franco Lucentini (1920-2002) crea un sodalizio con Carlo Fruttero nell’immediato dopoguerra, quando i due si conoscono a Parigi. A Torino diventano redattori della Einaudi (loro il merito di aver tradotto per primi Borges e Beckett, Salinger e Robbe-Grillet). Accomunati dalla passione per la fantascienza, curano insieme diverse antologie di science fiction e ghost-stories: nasce così la “ditta” Fruttero & Lucentini. Esordiscono con un libro di poesie, ma il grande successo arriva con il primo romanzo, La donna della domenica. La loro curiosità onnivora li spinge a occuparsi di tutti i generi, dalla fantascienza al fumetto, dal giallo al costume. Tra le opere pubblicate dal duo Fruttero & Lucentini: La donna della domenica (1976), Il libro dei nomi di battesimo (Mondadori 1976), A che punto è la notte (Mondadori 1979), Il palio delle contrade morte (Mondadori 1983) La prevalenza del cretino (Mondadori 1985), L’amante senza fissa dimora (Mondadori 1986), Il colore del destino (Mondadori 1987), Enigma in luogo di mare (Mondadori 1991), Incipit (Mondadori 1993).

Sarà disponibile in libreria dal 7 aprile il loro romanzo “A che punto è la notte”, edito da Mondadori, di cui vi riportiamo la trama:

Torino. La sera del 25 febbraio, nel bel mezzo di una predica più simile a una rappresentazione teatrale che a una funzione religiosa, don Pezza, parroco di Santa Liberata, viene ucciso da una bomba. E il commissario Santamaria si trova tra le mani il caso più scottante della sua carriera. Per quattro giorni e quattro notti interroga, indaga, raduna le tessere di un mosaico confuso e misterioso in cui gli affari di un sacerdote visionario si intrecciano con quelli della Fiat.

Santamaria non si concede tregue per non concederne neppure all’assassino, che si confonde con un’autentica folla di testimoni e di possibili colpevoli.

Un poliziesco dal ritmo sincopato, un giallo costruito con logica ferrea, un libro di grande fascino.