Livia Frigiotti – I delitti dei Castelli (Le indagini del maggiore Malvasi)

1702

Editore Watson / Collana Ombre
Anno 2019
Genere Giallo
136 pagine – brossura e epub
Illustratore Aldo Pisani


Livia Frigiotti, direttore artistico dell’interessantissima rassegna “Noir in Villa” di Frascati, pubblica il suo primo romanzo, questo “I delitti dei Castelli”, ambientato per la maggior parte proprio a Frascati.
Protagonista di questo libro è un maggiore dei Carabinieri, Anna Malvasi, una donna molto piacente, cui è appena stato affidato il comando della caserma di Frascati. Ha un padre, generale dei Carabinieri in pensione, molto rigido, tanto che i quattro figli lo evitano il più possibile appoggiandosi invece molto alla madre Silvana, una donna buona e attenta. Il Generale (così lo chiamano Anna, i due fratelli e la sorella) disapprova la scelta della figlia, convinto che l’Arma dovrebbe essere riservata agli uomini. Il più vecchio dei fratelli Malvasi è dirigente della Protezione Civile, mentre il secondo è anche lui Carabiniere e Artemisia, la più giovane, è medico e lavora con Medici Senza Frontiere.
Anna ha da poco vissuto una gravissima tragedia familiare, della quale scopriremo i dettagli in questo romanzo, motivo per cui ha deciso di chiedere il trasferimento che l’ha portata, appunto, a Frascati. Arrivata in Caserma, dove ha deciso che vivrà in un appartamentino predisposto, Anna trova una squadra affiatata nella quale si inserisce perfettamente, senza dare troppe confidenze (rimane pur sempre il comandante) ma rendendo l’ambiente piacevole per tutti.

Questo romanzo non è la storia di un singolo crimine e della strada che porta le forze dell’ordine (o un investigatore privato) alla soluzione del caso: si stacca in maniera nettissima dai normali gialli e noir in quanto si incentra completamente sulla figura della protagonista, che naturalmente vista la sua professione incontra furti e omicidi e si adopera per risolverli. Ma tali crimini non sono il centro del romanzo: Anna lo è. E diversi capitoli sono infatti dedicati alla sua storia personale, tre in particolare accompagnati passo dopo passo da canzoni che la protagonista (e, suppongo, l’autrice) ama ed accosta a certi momenti cruciali della propria vita. Intorno a questi, come già menzionato, i “delitti dei Castelli” del titolo, comunque interessanti e particolari, con la presenza di personaggi che interagiscono con Anna permettendoci di approfondirne la conoscenza.
Cosa si può dire, quindi, di questo romanzo? Anzitutto, che forse il titolo non è esattamente azzeccato. Come appena scritto, infatti, i “delitti dei Castelli” non sono l’argomento principale del libro. Per carità, non sono assenti e senza dubbio si tratta di un titolo attraente, ma forse sarebbe stato meglio far capire subito che questa è la storia di una persona, una donna, che è, certo, un maggiore dei Carabinieri, ma che, come chiunque, è tanto di più: la vita di Anna è, come è logico, incentrata sull’Arma, ma l’Arma non esaurisce la sua persona e personalità.

Il personaggio creato da Livia Frigiotti è una donna interessante, e questo libro è decisamente avvincente anche se, come detto, i crimini non sono al centro della narrazione. E, come capita nella vita reale, restano un paio di cose un po’ in sospeso, motivo per cui mi auguro di poter leggere un seguito. Si tratta di un romanzo che si lascia leggere senza grossi ostacoli, che anche chi non fosse appassionato di noir può tranquillamente godersi, compresi i capitoli dedicati ai delitti di cui Anna e la sua squadra si occupano.
Un libro, insomma, veramente piacevole, che ho preso in mano aspettandomi un giallo e ho messo giù, a malincuore, essendomi appassionato alle vicende personali di un maggiore dei Carabinieri, un personaggio forte e interessantissimo. Come ho già detto, consigliato a tutti.

Marco A. Piva


La scrittrice:
Livia Frigiotti nasce a Roma nel 1972, vive e lavora a Frascati. È sommelier professionista, diplomata presso l’AIS Roma. Lettrice esperta soprattutto del genere giallo/noir, è l’inventrice e, da 7 anni la curatrice, della Rassegna Culturale “Noir in Villa” che si tiene a proprio a Frascati anche con l’appoggio delle istituzioni locali. Ha collaborato con i maggiori nomi della cultura di genere giallo/noir italiana.