Editore Newton Compton / Collana King
Anno 2018
Genere Thriller
379 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Francesca Toticchi
Penso sia successo anche a voi. Quando ci si imbatte, per caso, per curiosità o seguendo il consiglio di un amico, in un romanzo che fa parte di una serie legata a un commissario per il quale si accende una scintilla, ci caliamo in una spirale che crea una sorta di dipendenza. E non parlo solo di personaggi con i quali entri in sintonia ma anche di un’ambientazione che, pur essendo sconosciuta, suscita in noi fin da subito la sensazione di un’atmosfera familiare in cui essere a proprio agio. A tenere insieme tutti questi dettagli c’è lo stile dell’autore che fa da collante, alimentando un ritmo avvincente condito da un sottile umorismo, come nel caso dei romanzi di Stuart MacBride che vedono come protagonista il sergente Logan MacRae.
“Era l’ispettrice Steel, il loro funzionario per le investigazioni. Una quarantina d’anni, piena di rughe, alta un metro e cinquanta e sempre accompagnata da una puzza di fumo mista a Chanel n. 5. “Laz!”, disse non appena vide Logan.”
Dopo essermi ripercorsa quasi tutta la strada al fianco di Harry Hole di Nesbo, in questi ultimi mesi mi sono messa sulle tracce di Logan MacRae. A poche settimane da “Il Cacciatore di ossa”, approdo a “La porta dell’inferno”, terzo capitolo della serie, con un rinnovato entusiasmo che mi riporta ad Aberdeen, in Scozia. Questa volta il tempo è quello sospeso tra un febbraio e un marzo in cui si alternano pioggia, neve, freddo ed un sole tiepido. Gli ispettori e i sergenti della Grampian Police si trovano a seguire due indagini contemporaneamente. L’omicidio brutale di un ragazzo riconducibile al mercato della pornografia nell’ambito di determinati gusti sessuali. Questo, mentre qualcuno violenta e sfregia con efferata violenza donne in luoghi isolati nella città. Qualcuno che la polizia sembra aver già individuato in un personaggio sportivo e pubblico ma che non riesce ad incastrare però, con indizi e prove circostanziate.
A dibattersi tra questi crimini sulle tracce dei responsabili, l’ispettore Insch, sempre più dispotico e irascibile.
“L’ispettore Insch era il genere di persona che è sempre meglio prendere per il verso giusto; sfortunatamente, però, sembrava che non avesse più un verso giusto.”
L’ispettrice Steel, stramba ed eccentrica, con un’ironia preziosa quanto fastidiosa. Il sergente Logan MacRae, dotato d’istinto sul lavoro che cerca di non farsi sviare da dubbi e sospetti ma che sa concentrarsi sulle poche certezze che hanno. Watson, collega e compagna nella vita, che subisce più degli altri la frustrazione di non riuscire a incastrare chi si nasconde dietro il violentatore e che è più che mai determinata ad assicurarlo alla giustizia. Colin Miller, giornalista, che da nemico di Logan sta fraternizzando con lui, impegnato con la compagna Isobel, medico legale ed ex di MacRae, in una nuova esperienza in grado di sconvolgere, nel bene, le loro vite e le loro abitudini.
“Colin Miller, il reporter numero uno del “Press and Journal”. Lui sì che era uno che portava rancore.”
Anche questo terzo romanzo è stata una lettura piacevole e appassionante che nonostante il ripetersi dei clichée cari ai libri di genere, mi ha tenuta dentro alle pagine nello sbrogliare la trama, attraversando difficoltà, aggirando o superando ostacoli più o meno grandi, portandomi a sospettare ma senza svelare fino alla conclusione.
Quello che più mi interessa è seguire le vicende personali dei personaggi, assistere ai cambiamenti nei protagonisti, verificando i modi in cui scendono a compromessi con gli altri e con la propria vita. Tra tutti loro il sergente MacRae spicca per la pazienza che dimostra verso i suoi superiori, per le doti che dimostra nel lavoro e per le incertezze che invece ha nella sua vita personale.
Un thriller che parla di violenza, dei crimini che si nascondono dietro al sesso, di pornografia e di pedofilia. Di sfruttamento e di come c’è chi sia disposto a proteggere con le bugie chi ama pur scorgendo l’oscurità che si cela nella sua anima. Di come permettere al sospetto di alimentare il dubbio senza lasciare spazio a chiarimenti, possa minacciare di distruggere anche la relazione più solida.
Una lettura di cui sono soddisfatta e desiderosa di far presto ritorno ad Aberdeen, ritrovando tutti loro alle prese con nuove indagini.
E voi avete un personaggio che vi ha spinto a riprendere i romanzi di cui è protagonista dall’inizio?
Federica Politi
Lo scrittore:
Stuart MacBride è lo scrittore scozzese numero 1 nel Regno Unito ed è tradotto in tutto il mondo. La Newton Compton ha pubblicato i thriller Il collezionista di bambini (Premio Barry come miglior romanzo d’esordio), Il cacciatore di ossa, La porta dell’inferno, La casa delle anime morte, Il collezionista di occhi, Sangue nero, La stanza delle torture, Vicino al cadavere, Scomparso, Il cadavere nel bosco, Strade insanguinate e Appuntamento con la morte, con protagonista Logan McRae; Cartoline dall’inferno e Omicidi quasi perfetti, che seguono le indagini del detective Ash Henderson; Apparenti suicidi; Il ponte dei cadaveri. MacBride ha ricevuto il prestigioso premio CWA Dagger in the Library e l’ITV Crime Thriller come rivelazione dell’anno. Per saperne di più: www.stuartmacbride.com.