Qiu Xiaolong – Processo a Shangai

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Qiu Xiaolong, autore della serie dell’ispettore Chen Cao, è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. Ha vinto nel 2001 l’Anthony Award per la miglior opera prima con La misteriosa morte della compagna Guan, primo romanzo della serie poliziesca con protagonista l’ispettore Chen Cao: integerrimo membro del partito, amante della poesia e della buona cucina.
I suoi romanzi affrontano, attraverso la risoluzione del mistero, le contraddizioni della Cina moderna dai primi anni ’90 ad oggi: il potere del regime comunista, il ruolo delle Triadi, l’importanza della letteratura.
Di Qiu, Marsilio ha già pubblicato Ratti rossi, Il vicolo della polvere rossa, La misteriosa morte della compagna Guan, Visto per Shanghai, Quando il rosso è nero, Di seta e di sangue, La ragazza che danzava per Mao, Le lacrime del lago Tai e Cyber China.

Sarà disponibile in libreria dal 24 settembre il suo romanzo “Processo a Shangai”, edito da Marsilio, di cui vi riportiamo la trama:

Per l’ex ispettore capo della polizia di Shanghai, un nuovo caso che solleva il velo sui tribunali della Cina di oggi.

Chen Cao, il leggendario ex ispettore capo della polizia di Shanghai, è stato promosso: il Partito lo ha nominato direttore del neonato Ufficio per la riforma del sistema giudiziario. La sua esperienza e la sua incorruttibilità sono una garanzia, ma l’importanza e il prestigio del nuovo incarico sono solo apparenti, perché in realtà lo scopo è di tenerlo lontano dai suoi “casi speciali”. Visto che Chen si trova in licenza di convalescenza, però, quale occasione migliore per dedicarsi al riposo e soprattutto alle letture? In fondo, i romanzi sul giudice Dee potrebbero rappresentare un diversivo corroborante. Le avventure dell’integerrimo magistrato-investigatore dell’antica dinastia Tang ridaranno un po’ di fiducia a un Chen sempre più stanco e disilluso? Intanto, Vecchio Cacciatore gli chiede aiuto in un caso del quale è stata incaricata l’agenzia investigativa per cui lavora: Min Lihua, affascinante cuoca-cortigiana che, approfittando dei banchetti al suo costosissimo ristorante, intesse relazioni con uomini di potere, è stata arrestata con l’accusa di omicidio. Nella sua “cucina privata” è stato trovato il cadavere di Qing, la sua giovane assistente, e un misterioso personaggio ha offerto una somma astronomica per provare la sua innocenza. Chen è ormai un ex investigatore, e deve assolutamente rimanere nell’ombra: ha capito che questa indagine rischia di minare la stabilità del “socialismo con caratteristiche cinesi”, perché implicitamente smaschera le contraddizioni di un sistema in cui il potere giudiziario è subordinato a quello del Partito. “Esiliato” in un resort di lusso, è sempre più sorvegliato e sempre più lontano da Shanghai, non solo fisicamente. Ma davvero non è più in grado di fare la differenza nel sistema? È forse arrivato il momento di cambiare rotta? Nonostante lo sconcerto e la rabbia, Chen è determinato a non arrendersi.