Chiara Marchelli – Redenzione

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Chiara Marchelli è nata ad Aosta e si è laureata in Lingue Orientali a Venezia. È autrice di romanzi, una raccolta di racconti e un saggio su New York, la città dove vive. Insegna Letteratura Contemporanea, Traduzione e Italiano alla New York University e Scrittura alla Scuola Holden. Nel 2017 ha pubblicato Le notti blu (Giulio Perrone Editore),
selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega. Nel 2019 NNE ha pubblicato il suo romanzo La memoria della cenere.

Da oggi in libreria il suo romanzo “Redenzione” La prima indagine di Maurizio Nardi, edito da NNEditore, di cui vi riportiamo la trama:

“ Sembravano grida. E un rumore basso, pauroso.
Mi sono convinta che fosse il respiro della volpe,
il verso che le usciva dai denti azzannando il collo delle galline.
Mia zia diceva che non era possibile e che me l’ero sognato, ma me lo ricordo ancora oggi,
chiarissimo: come un rimbombo. Quando mi mandavano in chiesa e il prete parlava del male,
io pensavo sempre a quel rumore lì. Come l’acqua sottoterra, hai presente?”

La pigra tranquillità di Volterra viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere, una donna strangolata e gettata in un fosso. Del caso si occupa Maurizio Nardi, comandante dei carabinieri, uomo acuto e schivo, sempre in cerca di una solitudine dove far luce sulle indagini e su se stesso. Per Giorgia Volterra è vacanza e rifugio, il posto dove riprendere
fiato e proteggersi. Per Malina rappresenta un approdo, il posto in cui confondersi tra gli alberi e le pietre millenarie. Le due donne diventano amiche e Giorgia confida a Malina un passato di anoressia e la fine di una storia d’amor e. Malina le restituisce brevi lampi di sé e le racconta della madre, internata giovanissima nel manicomio della città .
Mentre il comandante Nardi indaga per ricostruire le relazioni e i movimenti della vittima, anche Giorgia scompare misteriosamente.
Dopo La memoria della cenere , Chiara Marchelli torna con un romanzo costruito con rara maestria, un’indagine poliziesca intrecciata alle radici storiche della follia. In un racconto mozzafiato, dove il passato sboccia nel presente come un fiore velenoso, l’autrice si immerge nella fragilità dell’animo femminile, che nella fame di libertà e
perfezione ha sempre cercato il riscatto dall’ infelicità e dal male inflitto e subìto.
Questo libro è per la natura ambigua del desiderio