Editore Fazi / Collana Darkside
Anno 2021
Genere Noir
220 pagine – brossura e epub
Il professor Lorenzo Baroldi si rende conto, con rammarico e stupore, che dopo cinque anni dalla sua nomina a direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina, il suo lavoro è sempre più incentrato sul business al pari di un’azienda. Sono infatti molte le pressioni da parte delle alte sfere che subisce sull’andamento del suo operato. Questo lo impensierisce ogni giorno di più allontanandolo dalla professione di medico che lui ha sempre amato tanto, fino al giorno in cui succede qualcosa di sospetto dentro il suo ospedale.
Un giovane migrante, dopo il ricovero, in pochissimo tempo subisce un decisivo peggioramento, e muore lasciando dietro di sé molti interrogativi, tanto più che prima godeva di ottima salute. Baroldi, dopo aver parlato con la moglie del defunto, che sta aspettando un figlio, le promette di cercare di raggiungere la verità su quello che è successo al marito. Scopre poi, altre probabili vittime tra i migranti morte nelle medesime condizioni, e ancor più determinato ad ottenere giustizia chiede l’aiuto di un vecchio amico che fa il poliziotto e vive a Genova, che si precipita a Roma per saperne di più.
“Nonostante quello che tutti pensano, la possibilità di ottenere giustizia è rara, nel nostro mestiere, e non puoi tirarti indietro quando ne hai l’opportunità.”
“Il taglio dell’angelo” è il noir di Claudio Coletta con il quale, dopo aver pubblicato i suoi romanzi precedenti con Sellerio e approdato ora a Fazi, offre ai suoi lettori una storia dalla trama semplice ma coinvolgente, servendosi di una scrittura fluida che ci trascina pagina dopo pagina, con un tono delicato, fino alla soluzione dei misteri, lasciando in chi legge una nota amara.
Il protagonista Lorenzo Baroldi, è uno di quei medici vecchio stampo che si interessa al paziente, che si appassiona ai casi che gli capitano, e che non si risparmia nella sua professione. È anche un marito innamorato della moglie alla quale lo lega oltre che un sentimento sincero, una complicità costruita negli anni, e un padre premuroso con i figli con i quali cerca di essere presente ma non invadente.
Domenicucci, l’amico che arriva ad aiutarlo, è un uomo all’apparenza tranquillo ma che non tenta di risparmiarsi quando si tratta di un’indagine. È un poliziotto che sa fiutare i delitti e i crimini ma che non si illude che ad ognuno di essi corrisponda la propria controparte di giustizia. È una persona che sa riconoscere il valore dell’amicizia e i modi in cui va saputa coltivare per impedire che il tempo la logori.
Il fascino oscuro della metropoli si dipana per buona parte di questo libro a dimostrazione che anche le città d’arte più famose al mondo hanno angoli bui dove il male prolifica e dimora; una Roma oscura quella di Coletta che si dimostra tale anche quando non è notte perché quello che racchiude e custodisce non sempre ha le sembianze del puro e del limpido. Ma c’è un’altra dimensione che al lettore non sfugge ne “Il taglio dell’angelo” ed è quella dei rapporti interpersonali che diventano quasi una stanza nelle stanze del libro e inducono a riflessioni altre che partono da valori primari o da sentimenti ancestrali. In questo sovrapporsi di fisico ed emozionale resta l’ultimo piano delle ambientazioni che prende vita nella suspense, anche essa un stanza nelle stanze della narrazione, tenuta pressoché a freno in molte pagine perché volutamente sottoposta alle emozioni primarie su cui punta quasi esclusivamente dall’autore.
Coletta come direbbero quelli bravi “è del mestiere”, pertanto tutta la sua scrittura è facile, melodiosa, comprensibile perché non solo sa scrivere, ma quando si addentra in definizioni e descrizioni specifiche lo fa con cognizione di causa e quindi con quella semplicità che è propria delle persone competenti. Questo ultimo romanzo, in particolare, è davvero una conferma delle capacità di questo autore che noi di Contorni di noir invitiamo assolutamente a scoprire se ancora non lo avete fatto.
Federica Politi e Antonia Del Sambro, “Due nel mirino”
Lo scrittore:
Claudio Coletta è cardiologo e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. È stato membro della giuria internazionale del Rome Film Fest nel 2007. I suoi romanzi precedenti, pubblicati tutti con Sellerio, sono Viale del Policlinico (Premio Azzeccagarbugli opera prima 2011), Amstel blues (2014), Il manoscritto di Dante (2016) e Prima della neve (2019).