Wulf Dorn – L’ossessione

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Editore Corbaccio / Collana Top Thriller
Anno 2021
Genere thriller psicologico
444 pagine – rilegato e e-pub
Traduzione di Alessandra Petrelli


Che fine ha fatto Ellen Roth? Mark Behrendt è uno psichiatra con due vite, quella di prima e quella di adesso. Prima lavorava alla Waldklinik di Fahlenberg, prima aveva Tanja, il suo amore. Adesso vive e lavora a Francoforte. In mezzo un inspiegabile incidente d’auto in cui Tanja è morta, e la nebbia dell’alcolismo in cui è precipitato e da cui l’ha aiutato a salvarsi un’amica: Doreen. Ed è a cena da lei quando qualcuno bussa alla porta e Doreen va ad aprire: è l’ultima cosa che Mark ricorda. Si risveglia intontito, Doreen è scomparsa. Poco dopo riceve una telefonata. Se vuole rivedere la sua amica viva deve svolgere un compito: deve trovare qualcuno e deve scoprire da solo chi. Ha esattamente 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per riuscirci, poi la donna verrà uccisa. Comincia così una corsa contro il tempo nel tentativo di capire chi c’è dietro questa follia, che cosa lo motiva, perché ce l’ha con Mark a tal punto, e chi è la persona misteriosa da trovare. Un tassello dopo l’altro, una rivelazione dopo l’altra, Mark cerca di risolvere questo enigma mortale, eseguendo al contempo gli ordini folli di uno sconosciuto, perseguitato da un dolore indicibile e disposto a fare qualunque cosa: proprio come lui?

Ho voluto riportare la trama così come si presenta nel libro perché aggiungere anche solo una parola significa, secondo me, rovinare la lettura di un thriller psicologico perfetto, un congegno sofisticato e accattivante che inizia con un prologo – Una scena dall’inferno – da brividi, per proseguire con un plot costruito abilmente e unito a sottotrame che si incastrano in maniera impeccabile.

Incontro con l’autore a cura di Cecilia Lavopa, con Francesca Mancini

A dieci anni di distanza da La psichiatra ritroviamo quindi Ellen Roth e Mark Behrendt intrappolati, loro malgrado, in una storia di vendetta in cui i personaggi sono mossi proprio dall’ossessione che dà il titolo al libro e dal lato oscuro presente in ognuno di noi che, in questo caso, tracima dirompente e senza argini. Il tempo stringe, il conto alla rovescia imposto dal killer suona come una condanna senza appello e il ritmo della narrazione si fa via via più serrato e adrenalinico. Come sempre Wulf Dorn mostra grande cura e sensibilità nel descrivere la psicologia dei personaggi, ci permette di entrare nella loro mente, nei pensieri più profondi, e di conoscere i tormenti che agitano la coscienza di esseri umani dissimili eppure affini poiché uniti dalle stesse fragilità e dal dolore, siano essi vittime o carnefici.
Tra i tanti punti di forza del romanzo, la scrittura intensa ed efficace, i colpi di scena ben piazzati, la grande padronanza descrittiva e soprattutto l’impianto narrativo che non ha cedimenti: può capitare che il sequel di un libro, nello specifico di un long seller come La psichiatra, possa deludere le aspettative del lettore. No, non è questo il caso!

Francesca Mancini


Lo scrittore:
Wulf Dorn, tedesco, nato nel 1969, per tanti anni ha lavorato come logopedista in una clinica psichiatrica traendone ispirazione per la sua attività di scrittore. Dopo La psichiatra, che grazie al passaparola è diventato un bestseller internazionale, Dorn ha scritto altri romanzi di grande successo, tradotti in più lingue e sempre pubblicati in Italia da Corbaccio: Il superstite, Follia profonda, Il mio cuore cattivo, Phobia, Incubo, Gli eredi e Presenza oscura.