Editore Rizzoli/Collana Ragazzi
Anno 2021
Genere Narrativa per ragazzi
319 pagine – brossura e epub
“Non devi dirlo a nessuno” di Riccardo Gazzaniga esce per Rizzoli in una nuova edizione, dopo essere stato pubblicato la prima volta da Einaudi Stile Libero nel 2016.
Estate del 1989. Siamo a Lamon, un piccolo paese tra le montagne del Veneto. Luca ha tredici anni e sta vivendo quegli sconvolgimenti tipici dell’adolescenza.
La paura di non essere accettati. I primi amori. I cambiamenti del proprio corpo. I ricordi belli e quello meno belli. Il cominciare a vedere il mondo attraverso occhi diversi perché si sta crescendo.
Ognuno di noi credo serba memoria della propria adolescenza. E se qualcosa fosse sparito dalle nostre reminiscenze, “Non devi dirlo a nessuno” le farà riaffiorare quelle sensazioni assopite.
Questa storia non la posso annoverare tra i gialli, non ci sono le classiche indagini da parte delle forze inquirenti, sono molto sullo sfondo e appena appena accennate per via del lavoro che svolge il papà di Luca – un magistrato – . E’ un libro per ragazzi che racconta di un gruppo di ragazzi. È un libro che letto da adulti aiuta a ricordare cos’é stata l’adolescenza e a guardare con più benevolenza quel periodo della vita.
Luca va a Lamon in vacanza con la sua famiglia, lì vivono i suoi nonni. Ogni estate la famiglia di Luca si trasferisce a Genova dove vivono per ritagliarsi un periodo di ferie e di relax.
“La sera gli piaceva chiudere le imposte di legno: per farlo doveva aprire la finestra, affacciarsi, sentire l’aria. Nell’appartamento di Genova, invece, bastava tirare giù una serranda, come le grate di acciaio che chiudono i castelli medievali: Luca al di qua delle mura, il mondo fuori. Il giardino era un’altra cosa che a Genova sognava, ma ciò che proprio adorava era il sottotetto. Quando andava a dormire con le travi di legno a vista sopra di sé, si sentiva al sicuro…”
Dalla città a un piccolo paese per di più durante l’estate, periodo in cui vige la libertà e si è liberi dalle incombenze che tengono impegnati quotidianamente durante il resto dell’anno. Luca e suo fratello minore Giorgio passano le giornate con i loro amici a giocare a pallone e a gironzolare per il paese. E proprio ai suoi amici, dopo una titubanza iniziale, decide di chiedere aiuto. Suo padre è magistrato, gli capita di avere a che fare per forza di cose con la varia criminalità. Luca una sera incrocia una macchina nera che lo segue e da lì comincia a pensare che sia qualcuno che abbia a che fare con il lavoro del padre. Con il gruppo di amici vuole scoprire chi sia la persona misteriosa al volante.
Ma Luca a un certo punto fa un errore, in assoluta buona fede, ma pur sempre un errore agli occhi dei suoi amici. Il suo amor proprio avrà un contraccolpo piuttosto forte che gli farà crollare la fiducia in se stesso. Ma da quell’errore…
In quell’estate del 1989 Luca deve crescere davanti alla scoperta di alcuni avvenimenti, deve oltrepassare la linea dell’infanzia ed entrare a gamba tesa nell’età della giovinezza. Inizialmente non comprende alcuni comportamenti dei genitori, si rende conto che tra di loro non ci sono più gesti di affetto ma sguardi e parole che tagliano la tensione che vige tra di loro. Luca è un ragazzo molto sensibile e proprio quella sensibilità lo porta a porsi delle domande. La necessità di capire lo porterà a sbagliare, ma il suo sbagliare è dettato dall’urgenza e dall’esigenza di proteggere la sua famiglia nonostante la giovane età, è frutto del fatto che dovremmo parlare con chi ci sta vicino, parlare ed esternare i nostri dubbi, confrontarci nonostante il pudore che ci frena.
E invece Luca osserva, tiene tutto per sé, capisce che c’è qualcosa che non va e il suo cominciare a uscire dal bozzolo lo porta a intraprendere la sua strada della ricerca. Ma non tutto sarà perduto perché proprio da qui, proprio dal suo errore di interpretazione il finale avrà una pagina diversa.
Ho apprezzato molto “Non dirlo a nessuno”. È una storia che si legge tutta d’un fiato, scorrevole e veloce. L’autore ci descrive tutti i personaggi in un modo gradevole e interessante rimanendone piacevolmente coinvolti. Luca mi ha fatto una grande tenerezza. La tenerezza che si prova ripensando alla propria adolescenza. Seguire Luca è fare un salto in quel periodo della vita così difficile e complicato, quando ci si vede sempre sbagliati, quando si pensa che gli altri siano sempre migliori rispetto a te, quando si rimane perplessi davanti ai cambiamenti a cui andiamo incontro. Secondo me, da quel 1989, oggi Luca è diventato una gran bella persona e voltandosi indietro prova amabilità e dolcezza per il ragazzo che è stato.
Cecilia Dilorenzo
Lo scrittore:
Riccardo Gazzaniga è nato a Genova nel 1976. Nel 2013 ha pubblicato A viso scoperto (Einaudi Stile Libero), con cui ha vinto il premio Calvino e il premio Massarosa, nel 2018 il fortunatissimo Abbiamo toccato le stelle (Rizzoli) e nel 2020 Come fiori che rompono l’asfalto (Rizzoli). Il suo ultimo romanzo è Colpo su colpo (Rizzoli, 2019). Non devi dirlo a nessuno (pubblicato per la prima volta da Einaudi Stile Libero nel 2016) esce per Rizzoli in una nuova edizione.