Editore Pelledoca / Collana Neroinchiostro
Anno 2022
Genere Thriller
200 pagine – brossura e epub
Età di lettura da 13 anni
“Alice aveva ragione, quello era un luogo magico. Il profumo della sua pelle si mescolava con quello delle bacche trasportato dalla brezza marina. Il caos della spiaggia era svanito, sostituito dal leggero canto dei gabbiani. “Sto bene con te” sussurrò Alice, rompendo il silenzio. Giulio le prese la mano, stringendola forte alla sua.”
Quando si è ragazzi le estati corrono veloci, cariche di aspettative, di speranza, di emozioni. Di tutto quell’entusiasmo che brucia in fretta, consumato fra incontri casuali, feste sulla spiaggia e birre con gli amici. Quella voglia di conoscersi e lasciarsi andare condensata in istantanee di felicità, immortalate in un selfie, momenti da imprimersi nella mente e nel cuore per riscaldare l’autunno una volta rientrati in città. Ma l’estate, da ragazzi, può avere anche un altro volto. Può essere momento di terribile solitudine, irrequietezza, disagio, foriera di gelosie, tradimenti, sentimenti negativi vissuti al massimo della loro tensione, bruciati dall’intensità di una giovane età, che non conosce maturità o riflessione, che rifiuta le mezze misure, rendendo frustrante e difficile un passaggio inevitabile della crescita. Ed è così che l’estate può anche trasformarsi nell’inquietudine più cupa.
Sono queste le sfumature che Alessandro Pasquinucci, nel suo thriller “Alive”, riesce a cogliere in ogni loro sfaccettatura, giocando con luci e ombre delle personalità dei tre giovani protagonisti – Alice, Pietro e Giulio – reduci da una vacanza sull’Isola d’Elba, ognuno con il suo ruolo ben definito: lei bellissima e intraprendente, Giulio molto sveglio e abituato al gioco tra le parti, Pietro più timido e fedele compagno d’avventura. Una vacanza iniziata come tante, un pomeriggio fra amici, un colpo di fulmine inaspettato, quel brivido che scivola lungo la schiena e la voglia di cercarsi, di vedersi. Ma poi le cose cambiano improvvisamente, Alice scompare, cancella i messaggi dalla chat, i ragazzi tornano a casa e tutto si fa nebuloso. Fino a quando, nella chat criptata, compare un nuovo messaggio di aiuto, proprio di Ali, che chiede di “essere salvata”.
Attraverso il sapiente intreccio dei piani temporali, Pasquinucci trascina così il lettore, da un lato, per le stradine di un’Isola d’Elba assolata, affascinante e dalle atmosfere suggestive, e dall’altro – in un contrasto continuo e angosciante – nell’inverno freddo e buio di un’isola irriconoscibile, catapultandolo in un natura selvaggia e crudele, alle prese con il mistero della scomparsa di Alice, che si snoda fra la calda estate, quella dei sorrisi e delle feste, e il gelido inverno, quello in cui l’isola si svela nel suo lato più inospitale.
In un crescendo di tensione e colpi di scena il lettore si troverà così a dubitare, a cercare di comprendere, a sperare in una spiegazione logica, a scoprire, in un’altalena di emozioni che lo trascinerà in una corsa fino all’ultima pagina, che niente è ciò che sembra, immedesimandosi inesorabilmente in questi giovani ragazzi, moderni, digitali, impulsivi, a volte anche un po’ presuntuosi, ma indubbiamente carichi di vita, di futuro e di speranza. Perché è proprio attraverso i loro occhi che è possibile scorgere quella luce, quel fragore dei sentimenti e delle emozioni, quella voglia di vita che tengono ben stretta fra le dita. Perché ogni età nasconde le sue insidie ma i sentimenti, anche se acerbi, possono essere potenti.
Un thriller young adult ben costruito, quindi, carico di suspense e che si legge in un soffio grazie a una scrittura che non stanca mai, dal ritmo incalzante e veloce. Consigliato non solo agli amanti del genere ma anche a chi volesse approcciarsi a una proposta editoriale moderna, interessante, dedicata ai più giovani e non solo, capace di svelare gli aspetti più intensi e vividi dell’animo di una generazione contemporanea.
Linda Cester
Lo scrittore:
Alessandro Pasquinucci è nato a Pietrasanta il 4 giugno del 1995 e da sempre vive a Viareggio. Fin da piccolo coltiva la passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Dalla musica alla grafica, passando per la scrittura e la fotografia. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti.
“Ho sempre apprezzato la letteratura per ragazzi e le sue dinamiche, alla quale unisco la passione per il genere giallo e tutti i suoi derivati. Quando vado in giro, come un investigatore, osservo e prendo spunto da qualsiasi situazione per dare il via a possibili trame e intrecci di storie da raccontare, che tengo poi a maturare sul foglio e nella mente come il vino nella cantina. Chissà se riuscirò a stappare tutte le bottiglie, la voglia c’è e la speranza pure. Mai dire mai…”