Editore Mondadori / Collana I Grandi
Anno 2022
Genere Giallo per ragazzi
240 pagine – cartonato con sovracoperta
Illustrazioni di Francesca Dottavi
Età di lettura dai 10 ai 14 anni
C’è un paesino, Collerotondo, tranquillo, forse anche troppo. C’è uno stradone, qualche casa, giardini, vecchietti e un ristorante stellato. E ci sono due fratelli, Zoe – quattordici anni, sguardo sveglio e una passione per Agatha Christie – e Achille – undici anni, anche lui appassionato di gialli e con in testa il sogno di diventare uno chef -. Due genitori simpatici, una vicina bizzarra con dei cani rumorosi e una Tesla che ogni tanto percorre lo stradone e ricorda la modernità. Collerotondo sembra un paesino come tanti, dove non succede mai nulla, dove tutti si conoscono e le persone si sorridono. Finché un giorno viene ritrovato un morto ammazzato. E tutto verrà capovolto, ognuno sembrerà sospettato, la tranquillità improvvisamente interrotta. E i due giovani ragazzi si ritroveranno coinvolti in un mistero che si svelerà solo alla fine.
Marco Malvaldi torna in libreria e questa volta lo fa con un giallo per ragazzi scritto assieme alla moglie Samantha Bruzzone. Un romanzo a quattro mani che si legge con piacere, che fa sorridere ma anche riflettere, che diverte e coinvolge grazie a una scrittura armoniosa e a quel pizzico di ironia che non stanca mai.
Chiusi fuori è un giallo classico, costruito con sapienza, dove tutto fila dal primo istante e i pezzi si incastrano alla perfezione solo nel finale, capace di incuriosire i più giovani – e non solo – attraverso una trama accattivante e mai scontata, i cui protagonisti, Zoe e Achille, compongono, assieme ai genitori, una famiglia moderna, contemporanea, speciale nella sua normalità. Una famiglia alle prese con la quotidianità della scuola e del lavoro, che vive in un’era digitale, in cui non mancano gli inconvenienti e l’aspirapolvere senza fili si dimostra indispensabile alleato, ma soprattutto una famiglia unita, con due genitori simpatici, che riescono ad essere autorevoli senza esagerare e che provano a capire i loro ragazzi. Perché Chiusi fuori è un romanzo che oltre a divertire consente di riflettere, cogliendo a pieno le difficoltà che si presentano in un momento particolare della vita, l’adolescenza, in cui non si è più bambini ma nemmeno adulti, la voglia di crescere è tanta e la curiosità ancora di più, ma in cui capita di sentirsi un po’ soli, a volte isolati, spesso incompresi e per questo tagliati fuori. Una sfumatura intensa che il lettore percepisce, comprende, e che lo fa così entrare in sintonia con il mondo emotivo del romanzo.
“Per lo stesso motivo per cui sono venuta a cercare te, pensò Zoe. Perché anche a te ti hanno chiuso fuori. Avresti il cervello per dare il tuo contributo, ma il tuo corpo secondo loro te lo impedisce. I tuoi superiori, che decidono per conto loro e poi ti fanno sapere, se ti va bene, bene, se non ti va bene fattelo piacere. I tuoi occhi, la mia età, sono tutte scuse per chiuderci fuori e per non ascoltarci. Non è che funziona meglio, è solo più comodo.”
Una storia appassionante quindi, mai noiosa, un giallo consigliato a tutti – ragazzi e non solo – piacevole, coinvolgente e ben riuscito, con una trama che non delude e dei protagonisti che convincono e a cui ci si affeziona, capaci di far cogliere, con leggerezza e ironia, le sfumature di un’età che affascina ma che ancora riserva delle insidie. Un romanzo che lascia la voglia di leggere ancora di Zoe, di Achille e di tutti protagonisti di Collerotondo, di cui, una volta chiuso il libro, non si può che provare un po’ di nostalgia.
Un’ultima considerazione merita infine il progetto grafico del romanzo. Edizione molto interessante in grado di arricchire la storia grazie non solo a una copertina perfetta per il target cui si riferisce, ma anche alle illustrazioni che accompagnano l’inizio di ogni capitolo, divertenti, accattivanti e capaci di seminare indizi strappando spesso un sorriso, così come la numerazione anticonvenzionale dei capitoli, elemento assolutamente originale in grado di suscitare la curiosità del lettore conferendo quel tocco di freschezza adatto a un pubblico più giovane.
Linda Cester
Gli autori:
Marco Malvaldi, scrittore, chimico e ricercatore dell’Università di Pisa, è una delle voci più celebri del giallo italiano. Ha esordito nel 2007 con la serie sui vecchietti del BarLume, da cui è stata tratta la fortunatissima serie TV “I delitti del BarLume”, e da allora è in vetta alle classifiche della narrativa italiana.
Samantha Bruzzone, ex ricercatrice chimica, è corresponsabile di numerosi libri del marito Marco Malvaldi.