Domingo Villar – Occhi d’acqua

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Domingo Villar (Vigo 1971-2022) ha scritto i suoi romanzi in galego e in castigliano. Occhi d’acqua (Ponte alle Grazie, 2022) è il primo romanzo dedicato alle indagini dell’ispettore Leo Caldas, a cui sono seguiti nel 2015 La spiaggia degli affogati (ne è stato tratto un film diretto da Gerardo Herrera) e nel 2019 L’ultimo traghetto, tutti pubblicati in Italia da Ponte alle Grazie.

Sarà disponibile in libreria dal 30 agosto il suo romanzo “Occhi d’acqua. Un’indagine di Leo Caldas.”, edito da Ponte alle Grazie, di cui vi riportiamo la trama:

La prima indagine del fenomeno Leo Caldas.

Chi è Luis Reigosa, giovane sassofonista dagli occhi color dell’acqua? Perché è stato ucciso in un modo tanto perverso e doloroso da sembrare incredibile? Si tratta davvero di un delitto passionale, come si è in un primo momento portati a pensare? Il caso si rivela subito un rompicapo, e per risolverlo bisognerà entrare in un mondo intessuto di ombre, nella nebbia della notte, nel fumo dei locali notturni e dei jazz club di Vigo, in un gioco di specchi e doppi fondi. C’è qualcosa che colpisce sin da subito l’immaginazione dell’ispettore Leo Caldas, ma il difficile è metterlo a fuoco… Occhi d’acqua è la prima indagine dell’ispettore, e l’inizio di quel ciclo ambientato tra il profumo del mare e dei pini galiziani che ha reso Domingo Villar uno dei più amati e venduti giallisti contemporanei, in Spagna e poi nel resto del mondo. I personaggi che anche i lettori italiani hanno imparato a conoscere – il fidato ma impetuoso aiutante Estévez, il padre dell’ispettore ritiratosi tra le vigne lontano dalla città, l’insopportabile conduttore radiofonico Losada – appaiono in questo romanzo per la prima volta, con una freschezza e un’ironia irresistibili.