Annalisa Stancanelli – Il mistero Caravaggio. Per un quadro si può uccidere

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Editore Mursia
Anno 2022
Genere Thriller
267 pagine – brossura e epub


Con “Il mistero Caravaggio”, Annalisa Stancanelli rinnova il suo idillio letterario con il pittore seicentesco maledetto: Michelangelo Merisi meglio conosciuto come il Caravaggio, dopo aver pubblicato il suo intrigante saggio romanzato “Forse non tutti sanno che Caravaggio. La vita di un genio: tra arte, avventura e mistero”.
Ma stavolta lo fa con un giallo thriller, imperniato sui capolavori perduti creati da Caravaggio, riallacciandosi al breve ma prolifico soggiorno siciliano del pittore (meno di due anni sofferti eppur artisticamente gloriosi). Il breve tempo concesso a un assassino braccato e in perenne fuga.
Ma passiamo alla storia. Un romanzo ancora una volta variegato e corale, tanto che suggerirei al lettore di leggerlo, prendendo fin dall’inizio qualche appunto per poi riuscire a districarsi meglio con i tanti nomi dei personaggi e i loro diversi compiti nel bene e nel male. Poi, secondo e importante punto fermo, da chiarire: l’ambientazione è prevalentemente siciliana ma la trama, prima con un ardito flash back va indietro nel tempo addirittura nella Berlino del 1945 ad ammirare degli splendidi dipinti trafugati in Italia e destinati alla collezione privata del Führer, per poi passare con una carrellata di eventi avvenuti in diversi archi temporali, all’attualità di tormentate indagini.

Indagini scatenate da un efferato omicidio, seguito da un incendio devastante per l’immobile, avvenuto a Milano e che conta come vittime una gallerista olandese e il suo factotum. Alla donna, ben nota nell’ambiente dell’arte per i suoi commerci clandestini e che all’autopsia risulterà pesantemente drogata prima della morte, è stata amputata la mano destra.
Pochi giorni dopo a Siracusa il capitano Antonio Romano, responsabile del distaccamento di Siracusa del nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri, ex membro dei servizi speciali della Eagle, sta ispezionando i danni di un terremoto che ha provocato il crollo di un tramezzo, eretto a nascondere un sarcofago nella cripta del Convento dei Cappuccini. Un sarcofago che cela un segreto: le ossa di una donna sepolta là dentro sotto il nome di una frate cappuccino e degli antichi documenti che fanno di lei Lucrezia, la donna incontrata e amata da Caravaggio. Una sorpresa anche per Toni Romano, tornato in Sicilia dopo un brutto infarto del padre, l’ufficiale dei carabinieri che per anni ha inseguito invano. Ma cosa mai può collegare delle preziose opere di Caravaggio che si trovavano a Berlino nel 1945, a un efferato assassinio avvenuto a Milano ai nostri giorni e all’uccisione di un barbone a Siracusa?

Il comando centrale europeo, che vigila sui crimini legati al mondo dell’arte, decide di istituire una squadra speciale ad hoc con al comando Tony Romano. Non sarà solo, ma affiancato da un reputata esperta d’arte svizzera, una donna troppo affascinante e forse pericolosa. Ma anche da uno studioso di antropologia e folklore siciliano. Con Eva Braun e il Fuhrer prigionieri del loro bunker, i frati cappuccini, guardiani e protettori del pittore maledetto, i galleristi internazionali senza scrupoli, i severi funzionari ministeriali, esperti d’arte e di storia, e con la ben salda alleanza siracusana tra tutte le forze dell’ordine di carabinieri e polizia, Annalisa Stancanelli costruisce un complesso plot pluridimensionale, affollato da una fitta serie di colpi di scena che, intrecciandosi con le indagini, arriveranno ad allargarsi subdolamente fino a Roma e alla Svizzera (il Ticino), per poi tornare a spaziare tra gli splendori di Siracusa e dintorni.

Insomma, proprio nella parte dell’isola, antica e bellissima che affonda le sue storiche radici in ardite leggende e il cui ventre oscuro, denso di reperti archeologici cela ancora tesori incommensurabili ma anche pericoli e incredibili e indescrivibili misteri.
Un altro romanzo che si compiace di inserire in un intreccio giallo dai sanguinari toni del thriller colte e dettagliate descrizioni storiche ambientali in grado di travalicare i tempi.
Un linguaggio veloce, dal piglio giornalistico che, con repentini balzi da fiera, spazia senza concedere tregua dal vero al fantastico. Ma che colpisce il lettore con la sua abilità di esaltare Siracusa, i suoi millenari splendori e la sua terra, trasformandoli in splendente cornice e alla stesso tempo rendendoli quasi coprotagonisti di questo thriller che mischia arte e storia, magia e umane passioni.
Una storia dalle molteplici caratteristiche che vanno dai pratici vantaggi di una Guida Michelin a quelle di rispecchiare l’incondizionato amore per l’arte dell’autrice senza contare la possibilità di scoprire alcune curiosità che continuano a fare della zona la culla di antiche e ancora incontaminate tradizioni. Ma e soprattutto, forse, un rinnovato invito ad andare alla scoperta di questo splendida porzione di Bel Paese .

Patrizia Debicke


La scrittrice:
Annalisa Stancanelli è giornalista e dirigente scolastico. Nel 2021 ha vinto con Mistero siciliano (collana Giungla Gialla) il Premio Portopalo più a sud di Tunisi, sezione Giallo d’Autore, e il Premio Garfagnana in Giallo, sezione Nero Digitale. Pubblica romanzi e saggi con diverse case editrici a livello nazionale. Scrive sulla pagina della cultura del quotidiano «La Sicilia».