AA. VV. – Come d’Arco scocca

750

Editore Borderfiction / Collana Nervi
Anno 2022
Genere Noir
370 pagine – brossura e epub


Un periodo temporale lunghissimo, un castello che si umanizza e diventa quasi un altro personaggio, tematiche affascinanti, come la scienza, la condizione della donna e l’ambiente inteso proprio come ecologia, che partono dal medioevo e arrivano fino all’età contemporanea, il tutto in una antologia di racconti tra le più affascinanti e istruttive apparse in Italia nel nuovo millennio.
In Come d’Arco scocca il lettore si appassiona all’aspetto noir delle storie, alla bellezza selvaggia e decadente del lago di Garda e quindi alle ambientazioni e soprattutto alla scrittura, vibrante, colta emozionante dei dodici autori che hanno partecipato alla raccolta voluta e pubblicata da Giancarlo Narciso.

E che l’originalità di questo lavoro letterario fosse quasi scontata è già presente nel titolo che rimanda all’arco come arma che scocca la freccia e insieme a Arco, comune italiano della sponda nord di Garda. Qui la Rocca che si affaccia su questa porzione di acqua e natura fascinosissime, è, appunto, la vera protagonista di tutta la raccolta. Il leit motiv che ispira gli autori e fa appassionare i lettori.
La Storia, intesa come disciplina che avvolge e amalgama le varie vicende, parte dal Medioevo, abbraccia le due guerre mondiali e si conclude nel 1944.

Tredici storie dove la parte noir, e quindi di tensione vera per chi legge, è una sorta di monito, una specie di “insegnamento” che indica come la natura oscura dell’essere umano non si evolve, né scema con il passare dei secoli, ma si radica invero proprio con il passare del tempo. Kronos e Tisis immutabili e perniciosi. Garanti e inscalfibili.
Come d’Arco scocca è tutto questo.
È forse, o almeno si spera, la rinascita del racconto di genere, della raccolta di genere, che sublimata in raccolta anche educativa possa riprendere ad essere apprezzata da molti lettori.

Racconti di:
Maurilio Barozzi, Andrea Carlo Cappi, Alfredo Colitto, Patrizia Debicke, Leonardo Gori, Giulio Leoni, Gian Luca Margheriti, Giancarlo Narciso, Pierluigi Porazzi, Renzo Saffi, Claudia Salvatori, Giada Trebeschi.

Antonia del Sambro


Il curatore:
Giancarlo Narciso Appassionato dell’Oriente ha compiuto più volte il giro del mondo, stabilendosi di volta in volta a Tokyo, Kuwait City, San Francisco, Città del Messico e Singapore, svolgendo i lavori più disparati. Attualmente si divide fra Riva del Garda e l’isola di Lombok, in Indonesia. Nella prima metà degli anni ’90 crea il personaggio di Rodolfo Capitani, avventuriero e vagabondo, per una serie di romanzi pubblicati da diversi editori. Nel 1998 vince il Premio Tedeschi con il romanzo Singapore Sling e nel 2006 il Premio Scerbanenco con il romanzo Incontro a Daunanda. Nel 2011 il suo romanzo Otherside si classifica terzo al Premio Azzeccagarbugli. Nel 1999, insieme ad Alfredo Colitto, cura Un oceano di mezzo, un’antologia di racconti di autori italiani e messicani pubblicato in Italia da Stampa Alternativa e in Messico da Lectorum. Nel 2002, su proposta di Sandrone Dazieri, all’epoca direttore della collana Segretissimo (Arnoldo Mondadori Editore), inizia la serie di romanzi di spionaggio sulla spia Banshee, pubblicati con lo pseudonimo di Jack Morisco. Nel 2011 fonda Borderfiction, il marchio sotto il quale, insieme a Andrea G. Pinketts e Andrea Carlo Cappi, fino al 2017 organizza gli eventi del mercoledì sera all’Hotel Admiral di Milano, e che oggi raggruppa il blog Borderfiction Zone, l’agenzia di promozione editoriale e organizzazione eventi 1A Comunicazione, lo studio di produzione video Eclissi, e Borderfiction Edizioni, una casa editrice impegnata nella missione di dare una nuova vita a titoli di narrativa thriller non più in circolazione, senza tralasciare testi inediti di particolare valore.