Editore Mondadori / Collana I Gialli
Anno 2022
Genere Giallo
424 pagine – brossura e epub
Chi conosce Veneruso sa com’è spigoloso il suo carattere e sa quanto sia simpaticamente antipatico e dispettoso. Lo abbiamo conosciuto con la prima indagine intitolata “Tutti si muore soli”, uscito per Mondadori nel 2021. Per chi ancora deve approfondire la sua conoscenza, leggendo “Il mostro di Capri” può farsene un’idea precisa e non può che sorridere delle sue piccole idiosincrasie. In questo romanzo il commissario della Polizia del Regno, partito per Capri per tradurre un brigante latitante a Napoli, si troverà, suo malgrado, ad analizzare un caso di omicidio.
Siamo nel 1884. Veneruso ha risolto un brutto caso di strage familiare e ha bisogno di non pensare, di fare qualcosa che lo distragga dall’ultimo caso e accetta di andare a Capri per prelevare un brigante reo di aver ucciso dei soldati piemontesi e dei carabinieri. In fondo era un compito semplice, ma le cose si complicano a causa del maltempo che provoca il soggiorno forzato di Veneruso e Serra sull’isola.
La “prigionia” a Capri è particolarmente fastidiosa per il commissario anche perché si trova coinvolto in un caso di omicidio plurimo a danno di una famiglia giunta sull’isola in vacanza. La lettura si divide in due plot, il primo segue ciò che è avvenuto qualche giorno prima della partenza per Capri, contraddistinto dal titolo “Interludio”, il secondo si svolge dalla partenza e segue gli eventi legati al delitto e al soggiorno sull’isola.
La struttura classica è rassicurante per il lettore, ma la bravura dell’autore ha reso la trama attraente e coinvolgente al punto che è difficile lasciarne la lettura e cresce il desiderio di capire come si intrecciano e legano i due plot.
Com’è intuibile, l’acume del commissario e la sua capacità di osservare, di collegare e capire le situazioni porteranno alla cattura dell’omicida.
Come il più classico dei gialli, questo romanzo ha uno schema lineare con situazioni ambigue e fuorvianti che si intrecciano a eventi e situazioni storiche realmente accaduti senza tralasciare personaggi rilevanti come industriali e intellettuali transitati per un certo periodo a Capri. Un giallo davvero ben studiato e strutturato. L’autore ha capito come stuzzicare la curiosità del lettore e approfitta dell’interesse crescente per sorprenderlo, divertirlo e talvolta coccolarlo… Se pensate che nella struttura classica del giallo il colpevole è sempre il maggiordomo, questa volta rimarrete sorpresi.
Luciana Fredella
Lo scrittore:
Diego Lama è architetto e giornalista, ha pubblicato diversi romanzi e racconti prima di vincere il Premio Tedeschi 2015 con La collera di Napoli.