Giancarlo Vitagliano – Il mistero delle ragazze dai grandi occhi

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Editore Homo Scrivens
Anno 2022
Genere Noir
220 pagine – brossura e epub


Il passato è un tempo che dovremmo lasciarci alle spalle ma spesso finisce per diventare un flusso ininterrotto che assedia il presente stabilendo limiti o comunque condizionando il modo di essere e i rapporti con le persone. Il passato a volte è costellato da eventi, anche se traumatici, a cui ci aggrappiamo per non lasciare andare il ricordo vissuto, per mantenere vivo chi non c’è più, chi ci ha lasciato o chi ci è stato strappato con violenza e brutalità.

“Milo, non devi farti coinvolgere dai tuoi ricordi. Ogni storia è un fatto a sé e, quando ci lasciamo prendere dalla nostalgia, ci riesce difficile distinguere il vero da quello che ci confonde. Non dobbiamo vivere nel passato, dobbiamo guardare avanti. Certo, con questo di sicuro non voglio dire che dobbiamo seppellire i ricordi, ma solo distinguere il reale da quello che la mente vuole farci vedere.

Milo oggi è uno scrittore di criminologia ma è stato un ragazzino che ha dovuto superare l’omicidio della madre e che nella passione per la letteratura gialla ha trovato ispirazione per indagare su ciò che era avvenuto, diventando il suo modo per affrontare la situazione tragica e fronteggiare un dolore così immenso che rischiava di travolgerlo. Unici punti fermi della quotidianità, oltre al lavoro, sono gli zii che lo hanno cresciuto e due amici: Giorgio, capitano dell’analisi criminologica dei carabinieri e Clelia, magistrato che lo coinvolgono come consulente esterno in un’indagine ufficiosa.
Una donna americana in visita a Napoli, in una galleria d’arte, inizia ad urlare e disperarsi davanti ad un quadro in cui è raffigurata una ragazza che sembra fissarti con i suoi grandi occhi spalancati. Giorgio viene chiamato per parlare con la signora in quanto al consolato non è presente lo psichiatra di riferimento. Porta con sé Milo e vengono a sapere che la figlia della donna è morta suicida in Toscana molti anni prima.

“Il mistero delle ragazze dai grandi occhi”, è il secondo romanzo di Giancarlo Vitagliano con protagonista Milo che abbiamo conosciuto da bambino e che qui ritroviamo giovane uomo. In lui è facile riconoscere tratti del passato ma anche una nuova luce e la volontà di muoversi nel presente verso il proprio futuro. Un uomo intelligente, curioso, intuitivo. Un uomo che ha evidenti problemi nelle relazioni con le donne a causa di ciò che ha vissuto non riuscendo a fidarsi dei loro sentimenti ma soprattutto dei propri. Un uomo che però è in grado di instaurare solidi rapporti di amicizia e rispetto.

C’è una stanza in questo ultimo romanzo di Vitagliano che non si può forzare, ma che rimane l’unica vera ambientazione reale del libro: la vita del protagonista. L’esistenza di Milo, tutti i suoi trascorsi, il tempo presente che cerca disperatamente di vivere quasi “normalmente” sono la vera ambientazione di questo giallo che, come nei quadri dei pittori trecenteschi lascia Napoli, il mistero sulle ragazze dai grandi occhi, le indagini degli inquirenti tutto in secondo piano e come sfondo in lontananza. Una scelta autoriale azzeccatissima che trasforma questo giallo in qualcosa di più della solita indagine su un probabile omicidio e permette al lettore di scavare a fondo, invece, sull’emotività della scrittura di genere, la quale, allorché trattata con profonda consapevolezza dell’animo umano diventa una narrazione alta in cui le azioni e la suspense sono ancelle e non necessariamente protagoniste.

La penna di Vitagliano scorre precisa sulle pagine in un linguaggio nuovo e lontano dallo slang poliziesco di tanti romanzi di genere, in uno stile preciso che a tratti esala rabbia e frustrazione perché non si può scrivere di un personaggio particolare e unico come Milo senza lasciarsi coinvolgere come autore almeno un minimo. I lettori che hanno già avuto modo di avvicinarsi a Vitagliano con i romanzi precedenti con quest’ultimo confermeranno appieno che l’autore, a suo modo, è riuscito a dare una nuova identità al giallo, quasi a inventare un genere nel genere…e probabilmente solo un napoletano poteva riuscirci.

Federica Politi e Antonia Del Sambro, “Due nel mirino”


Lo scrittore:
Giancarlo Vitagliano, cardiologo e scrittore napoletano, è il direttore della rivista online Edgar. Per Homo Scrivens ha pubblicato Il viaggiatore perfetto (2015, premiato al Megaris e al Premio Ortese -L’ Iguana), Milo. Detective per amore (2017, menzione d’onore al Giallo Garda 2018), Che musica ascolti (2018) e Senti che fuori piove (2019).