Sandrone Dazieri – Il male che gli uomini fanno

835

Sandrone Dazieri è nato a Cremona nel 1964. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Attenti al Gorilla (Mondadori), che segna l’esordio del personaggio presente nel titolo, il “Gorilla”, eroe metropolitano e schizofrenico. Della saga noir del Gorilla fanno parte altri cinque romanzi, dal secondo dei quali nel 2006 è stato tratto un film con Claudio Bisio (La cura del Gorilla).

Nel 2014 è uscito Uccidi il Padre, il primo libro della trilogia thriller di Dante e Colomba di cui fanno parte anche L’Angelo (2017) e Il Re di Denari (2018), una saga di grande successo che, tradotta e pubblicata in più di trenta paesi, ha consacrato Dazieri come uno dei più grandi autori contemporanei di thriller, e ha raggiunto i primi posti delle classifiche di vendita in molte nazioni tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Spagna.

Hanno detto, tra gli altri, dei suoi libri:

«Assolutamente elettrizzante» Jeffery Deaver
«Esplosivo… un thriller internazionale di primissimo piano» Booklist
«Se volete studiare come si scrive un romanzo, leggete Sandrone Dazieri.» Durango Telegraph
«Folgorante.» Publishers Weekly
«Coinvolgente, disturbante, intelligente, originale, brutale.» The Times of London
«Efficace e spettacolare, ritmato e crudele.» Lilian Neuman, La Vanguardia

A otto anni di distanza da Uccidi il Padre, Dazieri torna con un thriller, dall’11 ottobre per HarperCollins Italia, dal titolo Il male che gli uomini fanno. Questa la sinossi:

Trent’anni fa Itala Caruso, poliziotta soprannominata la Regina e a capo di un giro di corruzione, viene incaricata di trovare le prove per mandare in carcere l’uomo accusato di essere il Persico, l’assassino che ha rapito e strangolato tre ragazze adolescenti. Itala non può rifiutare, ma sa che sta facendo la scelta sbagliata.

Oggi, un uomo dai lunghi capelli bianchi rapisce sul cancello di casa la sedicenne Amala Cavalcante e la imprigiona nel sotterraneo di un vecchio edificio. Amala capisce che non uscirà viva da lì, a meno che non trovi il modo di fuggire.

Francesca Cavalcante è la zia di Amala ed è un avvocato. Trent’anni prima ha difeso senza successo l’uomo accusato di essere il Persico. Lei sa che il suo cliente era innocente, e che il vero assassino è ancora in giro. E che forse è stato lui a rapire sua nipote.
Gershom Peretz, detto Gerry, dichiara di essere un turista israeliano, ma è arrivato subito dopo il rapimento di Amala e sembra disposto a tutto pur di ritrovarla. Anche a uccidere.