Santiago Gamboa – Sarà lunga la notte

434

Editore Edizioni E/O Collana Dal Mondo
Anno 2022
Genere thriller/letteratura colombiana
416 pagine – brossura e epub
Traduzione di Raul Schenardi


La storia inizia in un ufficio della Procura General, a Bogotà, un giovedì qualsiasi del mese di luglio, quando il procuratore Edilson Jutsiñamuy ricevette una telefonata da uno dei suoi uomini più fidati, l’agente René Nicolàs Laiseca, che lo informava di un fatto accaduto nella zona di Tierradentro.

Quando Jutsiñamuy riceve la notizia di una grande e grave sparatoria nella zona di Tierradentro, nonostante le ultime notizie abbiano derubricato l’avvenuto a un piccolo scontro tra ubriachi, qualcosa nel suo fiuto – per cui è famoso – gli dice che le cose non stanno proprio così. Chi potrebbe indagare sul caso? Subito pensa alla giornalista Julieta e alla sua assistente Johana, ex combattente nelle FARC che sa riconoscere a distanza ogni tipo di arma e proiettile. Appena arrivate sul luogo, le due donne però si rendono conto che la zona dello scontro è stata ripulita.

Guardò verso le montagne, nervoso. Le sue pupille sembravano due sfere che danzavano nell’aria.
«Io ho visto tutto disse» il ragazzino.

Il solo testimone è un ragazzino, indigeno Nasa, orfano che aiuta la comunità lavorando nella piccola chiesa del luogo. Quando Julieta e Johana riescono a parlargli però il giovane scompare, creando grande preoccupazione nelle due donne.

Laiseca bevve un sorso di birra e filosofeggiò:
«Ben detto, Cancino, è un unico gigantesco caso, vale a dire che siamo un paese di gente ignorante, violenta e piena di risentimento».

Le poche tracce lasciate dal ragazzo portano le investigazioni verso la chiesa del colombiano Fritz Almayer che viene sempre scortato da numerosi uomini armati: Almayer è un uomo narcisista ma anche carismatico che sa fare leva sui sentimenti della comunità. Julieta si ritroverà a investigare insieme alla sua assistente portando alla luce la corruzione di un Paese intero.

Un tatuaggio, la mano di Cristo con la scritta “Siamo guariti”: questo il simbolo con cui l’autore, Santiago Gamboa, ci porta a conoscere una storia densa di simbolismi religiosi che vede contrapposte le Chiese Evangeliche nell’America Latina. Da Bogotà a Cali arrivando fino a Cayenne, capoluogo della Guyana francese. Protagonisti della vicenda sono due donne con un passato alle spalle diverso ma in egual modo forte: Julieta, giornalista, e Johana, la sua assistente che è stata combattente nelle FARC. Ad accompagnarle in questo viaggio c’è anche il procuratore Edilson Javier Jutsiñamuy che da anni si dedica completamente al lavoro e alla giustizia in un Paese che, seppur arrivato alla pace, presenta ancora al suo interno lotte, guerre e tante contraddizioni.

“Sarà lunga la notte” diventa l’ennesima prova letteraria di Gamboa che con uno stile particolare che mischia diverse narrazioni, anche in prima persona, narra la storia colombiana descrivendo anche al lettore più lontano fisicamente gli ultimi cinquanta anni di una nazione complessa. Julieta e Johana incontrano lungo la loro strada alla ricerca della verità gli indigeni così come i nuovi ministri delle chiese cristiane, e Gamboa ci racconta un mondo per lo più sconosciuto al lettore europeo. Questo romanzo non è solo un thriller in cui la corruzione delle chiese viene indagata, portata alla luce e – chissà – forse denunciata ma è un’opera in cui la cultura, la storia e il presente colombiano avvolge il lettore trasportandolo nei luoghi che saranno protagonisti così come i personaggi. Al centro ci sono le donne e le loro vite. “Sarà lunga la notte” è il romanzo di Gamboa che un lettore vorace non potrà abbandonare fino all’ultima pagina, e che porterà con sé risposte ma anche domande e fame di conoscenza.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Santiago Gamboa è nato a Bogotá nel 1965. Tra i suoi romanzi ricordiamo Gli impostori, Ottobre a Pechino, Perdere è una questione di metodo e Vita felice del giovane Esteban. Dello stesso autore le Edizioni E/O hanno pubblicato Morte di un biografo, Preghiere notturne, Una casa a Bogotá e Ritorno alla buia valle.