Editore Einaudi – Collana stile libero big
Anno 2023
Genere Giallo storico
312 pagine – brossura e epub
Nel vecchio Campo di Borgo di Sotto nella cerchia del convento di San Girolamo, Rahel, una bambina ebrea muta, figlia del rabbino Pinhasche trova il corpo senza vita di Solomon Cordovero, un rabbino sefardita, cabalista di grande cultura.
Il corpo presenta non poche anomalie, con il viso quasi del tutto rivolto contro la terra sottostante, la schiena squarciata fino alle vertebre e un osso alla base della nuca completamente asportato. È senza dubbio un omicidio efferato e macabro, ma c’è un ulteriore elemento che inquieta e insospettisce perché quell’osso cavato dal cranio della vittima, per le credenze esoteriche più antiche, si trovava nel punto da cui si espande la scintilla immortale trasmessa agli uomini dall’angelo Metathron, lo scriba di Dio. Pertanto, c’è davvero da essere preoccupati dato che a compiere l’atroce delitto o è stato un folle omicida seriale o addirittura l’Angelo della Morte. In entrambi i casi è necessario fare chiarezza e nell’autunnale Ferrara del 1626 giunge a far luce su questo inquietante mistero il frate domenicano e inquisitore del Sacro Uffizio, Girolamo Svampa.
Un compito non facile per quest’ultimo che oltre a dover presentare la sua patente concessa dal Maestro del Sacro Palazzo, imbastire un accesso confronto con il fanatico inquisitore generale in carica, il domenicano fra’ Paolo de Francis secondo il quale l’omicidio del rabbino non ha bisogno di ulteriori indagini, e dovrà anche cercare di fermare a tutti i costi l’assassino di Solomon Cordovero che continua a mietere vittime in una spaventata e insanguinata Ferrara seicentesca.
Il pozzo delle anime, quarta avventura che vede protagonista il volitivo, intuitivo ed esperto di demonologia e stregoneria Girolamo Svampa, è probabilmente il libro più coinvolgente della serie scaturito dalla penna di Marcello Simoni che in questa trama imbastisce sapientemente e talentuosamente storia seicentesca, leggende e miti antichissimi, esoterismo e magia Nera, lasciando intatta la fascinazione di una Ferrara indefinibile e oscura dove la Chiesa secolare domina e regge anche in maniera indiretta sul ghetto ebraico, cuore pulsante della città in cui migliaia di ebrei di origini differenti vivono pressoché isolati e nascosti.
E al netto dell’indiscussa formazione culturale e artista di Simoni, la straordinaria capacità autoriale, anche in questo romanzo storico, è quella di presentare ai lettori temi sociali e di cronaca attualissimi; come straordinariamente contemporanea è la figura di Girolamo Svampa che pur da ligio frate domenicano dell’Inquisizione conserva un senso di giustizia, di razionalità, di attitudine alle indagini più moderno che mai. Chi legge e ama Marcello Simoni non può non notare, inoltre, la sua propensione a scrivere e a parlare sempre di donne straordinarie, proprio come in questa sua ultima fatica letteraria con la sorprendente figura di Dolce Fano. Una donna realmente esistita che viene presentata dall’autore come una ebra brillantemente capace di gestire gli affari di famiglia e insieme mantenersi nell’alveo dei precetti della propria religione. E dunque, un’altra graffiata di Simoni al romanzo storico con un tema attualissimo come l’emancipazione e l’indipendenza femminile.
Come scrivo sempre, si fa in fretta a dire giallo storico o thriller storico, ma poi bisogna saperlo fare e fare bene perché questo genere implica studio, preparazione, documentazione, cultura e propensione personale a una scrittura colta, affascinante e precisissima insieme.
Marcello Simoni è “il maestro” … e non si accettano emulazioni, e Il pozzo delle anime è bellezza pura e va tenuto devotamente nella propria libreria.
Antonia del Sambro
Lo scrittore:
Marcello Simoni ex archeologo, laureato in Lettere, svolge il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Con Il mercante di libri maledetti (Newton Compton 2011), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Bancarella. Nel 2012 ha pubblicato La biblioteca perduta dell’alchimista, nel 2013 Il labirinto ai confini del mondo e L’isola dei monaci senza nome. Del 2014 è L’abbazia dei cento peccati, e nel 2015 L’abbazia dei cento delitti che raggiunge un milione di copie vendute. Nel 2016 esce per Einaudi Il marchio dell’inquisitore, e nel 2018 Il monastero delle ombre perdute. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano: Il lupo nell’abbazia (Mondadori, 2019), La selva degli impiccati (Einaudi, 2020), Angeli e diavoli (Einaudi, 2021) e La profezia delle pagine perdute (Newton Compton, 2021).