Marisha Pessl è cresciuta ad Asheville, in North Carolina, e vive a New York. Ha esordito nel 2006 con Teoria e pratica di ogni cosa, best seller internazionale selezionato tra i migliori dieci libri dell’anno da The New York Times Book Review. Bompiani ha pubblicato anche Notte americana (2015), il suo secondo romanzo.
Dal 29 marzo in libreria il suo romanzo “Teoria e pratica di ogni cosa”, edito da Bompiani, di cui vi riportiamo la trama:
Blue van Meer ha sedici anni ed è la figlia talentuosa di Gareth, un docente universitario bello ed erudito che la educa all’amore per la cultura. Dopo la morte della madre in un incidente stradale dieci anni prima, i due vivono una vita solitaria e itinerante per gli Stati Uniti tra un college e l’altro, dove Gareth lavora come visiting professor. Le cose cambiano quando Blue approda al liceo di Stockton, una piccola città del North Carolina: l’incontro con la professoressa Hanna Schneider, splendida ed enigmatica mentore di un gruppo di ragazzi dal piglio aristocratico, la apre finalmente al rapporto con i suoi coetanei. Ma la morte violenta dell’insegnante cambia tutto e disorienta Blue: chi era Hanna veramente? Perché l’aveva fortemente voluta nella sua cerchia di protetti? E suo padre ama davvero viaggiare, oppure è in fuga dal fantasma della moglie? Che cosa è successo davvero il giorno della sua morte? Blue affila le armi della logica e inizia a indagare su un mistero sempre più disturbante. Romanzo fuori da ogni schema, strutturato come un saggio e ricco di citazioni e riferimenti letterari e scientifici, Teoria e pratica di ogni cosa è un thriller e al contempo un romanzo di formazione che sa raccontare con brio e sentimento le vulnerabilità e la solitudine dell’adolescenza.