Cristina Rava – Il sale sulla ferita

352

Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2023
Genere Giallo
320 pagine – brossura e epub


Il sale sulle ferite brucia terribilmente, lo sappiamo.
È come rinnovare il dolore; non ha importanza se sia sulla pelle o nel cuore, la sofferenza è la stessa.
Ben lo sa la dottoressa Ardelia Spinola, nostra vecchia e cara conoscenza, che in questa nuova storia avrà sofferenza a volontà.
Essere medico legale, abituato a rapportarsi coi cadaveri, e ad avere quindi nervi saldi e fegato da vendere, non rende immuni dal dolore, quando si è colpiti negli affetti più cari.

Ma andiamo con ordine: innanzitutto, è bello ritrovare la “nostra” Ardelia Spinola, vecchia amica, di cui conosciamo vizi e virtù, amicizie, battibecchi, gusti culinari, gatti e altro ancora.

Per il lettore è come ritornare in un mondo conosciuto, rassicurante; avventurarsi in una nuova vicenda è intrigante assai.
Troviamo qui Ardelia rigorosamente single, dopo la lontana (e bellissima, aggiungo io) liaison con il poliziotto piemontese Bartolomeo Rebaudengo; e dopo la più recente storia con Arturo Granero, erborista e molto altro.
È rimasta in buoni rapporti con entrambi, e non si sorprende quando riceve una telefonata da Arturo. È una strana telefonata, però, perché Ardelia nel colloquio lo sente diverso, preoccupato, né lui le rivela il motivo. La donna ha l’impressione che voglia confidarle qualcosa, ma la sua curiosità resta inappagata.
Immaginate quindi la sorpresa – e lo sgomento – quando viene chiamata a esaminare un morto ammazzato da un colpo di fucile, sul bordo piscina di una villa: l’ucciso è Arturo Granero.

Ardelia, inutile dirlo, ha sempre avuto l’hobby delle investigazioni personali, a costo di cacciarsi nei guai; pensate forse che stavolta resterà a guardare, essendo colpita in un affetto carissimo?
Perchè se l’amore era finito, l’affetto e l’amicizia erano invariati.
E qui rispunta il caro Bartolomeo Rebaudengo, che, anche se in pensione, non ha perso il suo acume e il fiuto giusto, e al richiamo di aiuto di Ardelia accorre.

Bella storia, ben congegnata, con colpi di scena e numerose sorprese.
Non mancano neppure false piste; insomma, gli elementi “giusti” ci sono tutti.
Ardelia, con la sua ruvida simpatia, il suo modo schietto di ragionare, piace sempre più al popolo dei fan. Ugualmente possiamo dire di Bartolomeo; le mie/nostre speranze di un ritorno di fiamma saranno deluse? O soddisfatte? Ai lettori lascio la scoperta.
Anche l’intermezzo sulla pianista Norma è una sorpresa, non dirò altro. Ho pensato solamente che la Rava avesse voglia di un po’ di dolcezza, di sentimento. E in questo romanzo ce n’è tanto.
Deliziosi i momenti di “casa”, in cui i nostri due gustano gli appetitosi piatti preparati dalla governante, bevono buon vino piemontese. L’autrice ce li racconta: pare quasi che voglia farli apprezzare anche da noi.
Il paesaggio è come sempre incantevole: le colline del basso Piemonte, la bella Sale San Giovanni dove vive Bartolomeo; poi la Liguria, con la suggestiva Albenga, patria di Ardelia, luoghi del cuore, tra cui si destreggia Ardelia nella sua personale investigazione (non priva di momenti di suspense).

Tutto il romanzo è percorso – anche nei momenti di serenità – da una malinconia sottile, che a volte sfocia in dolore, e che si percepisce a pelle, leggendo. Questo particolare aggiunge fascino all’atmosfera.
Un perfetto ordito per un romanzo che a mio parere, come qualità, ricorda i migliori della Rava e sarà sicuramente molto apprezzato dai suoi lettori.
Se poi , come la sottoscritta, si ha un debole per Bartolomeo, e per lo humor di Ardelia, allora non ci sono scuse: è amore a prima lettura.

Rosy Volta


La scrittrice:
Cristina Rava vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo inconcludenti studi di medicina, ha lavorato nel settore dell’abbigliamento e successivamente in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir con alcuni romanzi pubblicati da Fratelli Frilli tra il 2006 e il 2012. Per Garzanti ha pubblicato i romanzi Un mare di silenzio (2012) e Dopo il nero della notte. Un’indagine di Ardelia Spinola (2014), entrambi aventi come protagonista il medico legale Ardelia Spinola. Nel 2021 è uscito per Rizzoli Il pozzo della discordia.