Ferdinando Albertazzi e Sebastiano Ruiz Mignone – Neve rossa

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Editore Chiaredizioni – Collana ChiaraYoung
Anno 2023
Genere young thriller
133 pagine – brossura e epub
Illustrazioni di Valeria Troncarelli
Età di lettura da 10 anni


Tre. Ne ho già messi tre, a riposare.

In una Torino fredda e ricoperta di fiocchi di neve, Vlady cresce insieme alla mamma poliziotta e allo zio Lafortezza, commissario di Polizia. Che poi lo zio sia solo un amico della mamma non ha importanza perché è lui che si occupa di Vlady e che fa loro compagnia durante le fredde cene invernali. Così Vlady cresce con la passione per i libri thriller, e vorrebbe leggere proprio l’ultimo bestseller: Il carnefice.

Sai cosa diceva Hitchcock? Diceva che i suoi film non erano pezzi di vita, ma pezzi di torta. Pezzi di torta da gustare con golosità, senza troppi pensieri. Capisci?

Suo malgrado però, Vlady si ritrova a essere il protagonista di una storia “noir”, e la neve di Torino inizia a tingersi di rosso proprio durante il periodo natalizio: è infatti il serial killer a lasciare sulle scene del crimine dei piccoli Babbo Natale. Vlady e lo zio Lafortezza collaboreranno alla risoluzione del caso, aiutati da un senzatetto che in città tutti conoscono.

Neve rossa è un thriller per ragazzi – che io ho forse erroneamente definito per questo “young thriller” – ed è anche un romanzo che avrei voluto leggere tanti anni fa quando, piccola lettrice, questo genere non veniva ancora proposto ai più giovani. Vlady è amante della lettura e amante delle storie: è lui che si ferma spesso in piazza a sentire le storie di un senzatetto, una di quelle anime invisibili per molti, che lo porterà vicino alla risoluzione del caso. Educato e amato dalla sua famiglia – non tradizionale, direbbero alcuni – è curioso ma mai eccessivo. I personaggi creati dalle penne di Albertazzi e Ruiz Mignone danno vita a un noir nel noir: è dal romanzo Il carnefice che parte la caccia di Vlady al colpevole; chi sta mietendo piccole vittime in città?

Nonostante “Neve rossa” rimanga un thriller a tutti gli effetti, le scene narrate non sono disturbanti anche per l’occhio di un lettore più giovane, e il linguaggio utilizzato mi è parso consono al pubblico a cui è rivolto. Interessanti sono anche le illustrazioni che si alternano tra i capitoli e che aiutano il lettore a dare un contesto al capitolo successivo. I capitoli sono inoltre molto brevi e questo facilita la lettura contando che spesso i giovani lettori prediligono storie rapide. Non per questo il romanzo è meno intenso, e se ha trasportato fino alla fine una lettrice “diversamente bambina” come me sono sicura potrà catturare l’attenzione dei vostri giovani lettori. Neve rossa è consigliato per il lettori dai dieci anni in poi ma, come spesso mi capita di sottolineare, non apprezzo particolarmente le etichette e le categorie: se i vostri figli, nipoti o amici sono già avvezzi alla lettura questo romanzo potrà sorprenderli e avvicinarli a un genere che spesso viene sconsigliato tra i più giovani, commettendo un grave errore.

Adriana Pasetto


Gli autori:
Ferdinando Albertazzi è torinese di Bologna, firma per i bambini la fortunata serie di Camilla, sul proscenio da più di vent’anni e tradotta in diversi Paesi. Nei romanzi per i ragazzi, affronta sentimenti di forte spessore, decisivi nel percorso di formazione. Collabora a Tuttolibri, settimanale culturale di La Stampa, con una rubrica di letture per i piccoli e gli adolescenti e al periodico specializzato Pepeverde.

Sebastiano Ruiz Mignone è autore de Guidone Mangiaterra e gli sporcaccioni (Edizioni Piemme), vincitore nel 1996 del Premio Andersen. Con La piccola grande guerra (Edizioni Lapis) ha rivinto il premio Andersen. Ha pubblicato più di 90 libri, tradotti in quindici Paesi.