Editore Laurana / Collana Calibro 9
Anno 2023
Genere Noir
304 pagine – brossura e epub
Quanto piace a noi lettori potersi dedicare a storie ambientate nella nostra città? Sicuramente la maggior parte di chi legge trova nella cornice “casalinga” uno stimolo in più per scegliere un libro.
Ma il racconto di fatti che avvengono a casa propria è, spesso, un’arma a doppio taglio perché il rischio che la lettura sfoci in una piccola o grande delusione è concreto e per le ragioni più varie, dal luogo descritto in un modo che non riconosciamo ai vissuti che non rispecchiano le nostre percezioni della vita quotidiana.
Per fortuna, in questo caso, Lorenzo Sartori riesce a dare con il suo lavoro uno spaccato piuttosto fedele di quella che è la Milano odierna con il suo mercato immobiliare impazzito, il lusso fin troppo ostentato, le feste glamour dove è fondamentale presenziare per chi vuole salire sul podio nella gara infinita dell’apparire per non sparire e tutti i protagonisti di questo mondo patinato che, spesso, sono personaggi più avvezzi al cuore di tenebra che si cela dietro la ricchezza facile piuttosto che alle luci di una ribalta effimera.
Quindi non mancano gli imprenditori spregiudicati che girano per la città su fuoriserie costosissime in compagnia di escort internazionali che, probabilmente, costano anche più dell’auto e gli oligarchi russi dotati di ricchezze smisurate di origine dubbia almeno quanto la fedina penale dei loro bodyguard.
Ma ci sono anche le periferie molto meno patinate e popolate da personaggi decisamente meno adatti ad un aperitivo su Navigli e più inclini a lavoretti che non figurano fra le startup più innovative. E quindi ecco l’hacker cinese esiliato in una cascina sorvegliata da due improbabili, ma molto pericolosi cugini e gli studenti fuorisede che riescono sempre a cacciarsi in qualche guaio più grosso di loro.
In questo contesto di incontrollabile schizofrenia metropolitana si muovono i protagonisti del romanzo: Viola Lombardo, ispettrice capo della polizia di Milano, giovane, determinata e alquanto severa con sé stessa che viene incaricata di indagare sulla morte, apparentemente accidentale, di un “fotografo di matrimoni e cresime” che, per un caso fortuito, si ritrova a vivere una serata da paparazzo in missione segreta e Andrea Basilio, ex poliziotto attualmente investigatore privato, che è chiamato da una facoltosa imprenditrice a scoprire che fine abbia fatto la sua direttrice finanziaria svanita nel nulla insieme ai suoi figli piccoli.
Le due storie trovano un punto d’incontro in un dettaglio che le accomuna e l’incrociarsi dei casi permetterà a Basilio e alla Lombardo di ritrovarsi dopo una precedente indagine dove si sono incontrati per la prima volta ma, al momento, la loro pare solo una liaison professionale.
Del resto, Andrea deve già relazionarsi con la ex-moglie che, secondo il più classico dei cliché, è una donna attivissima ed efficientissima che non si esime mai dal rimproverare l’ex-marito per le sue mancanze, prime fra tutte quelle che riguardano la gestione della figlia tredicenne che lui riesce sempre a recuperare all’ultimo minuto dai luoghi dove la ragazzina svolge le sue attività scolastiche e sportive.
Almeno altrettanto complicata è la convivenza con quello che è, formalmente, il suo socio nella A&B investigazioni un ragazzo giovane e alquanto scapestrato figlio dell’avvocato che lo ha aiutato a togliersi dai guai quando ancora indossava la divisa, che Basilio tiene in ufficio più per gratitudine nei confronti del padre che per effettivi scopi professionali ma che in alcuni momenti e per specifiche ed inopinate mansioni si rivela più utile di quello che si direbbe.
Viola Lombardo invece è single per scelta o, forse, semplicemente per l’incapacità di fare una scelta, cosa che la porta a subire le pressioni (per sua fortuna solo telefoniche) di una madre apprensiva e le sollecitazioni ad una maggiore intraprendenza sexy di una amica nonché collega della scientifica che, se non in ambito mondano, si rivela preziosissima nelle indagini
Tutto questo porta Sartori a confezionare un bel noir scandito con un ritmo incalzante ma non frenetico, dove gli avvenimenti riguardanti le indagini si calano nel quotidiano dei protagonisti dando vita a giornate tremendamente verosimiglianti a quelle di uno stressatissimo milanese medio, il tutto scritto con una prosa scorrevole ma non frettolosa che garantisce un’attenzione e una tensione costanti per tutta la lettura.
Lettura che è decisamente consigliata a chi vuole farsi un giro per quella che è oggi Milano, una città a due facce fra nuovissimi quartieri glamour e vecchie periferie strette nella morsa di un degrado incancellabile.
Mauro Bossi
Lo scrittore:
Lorenzo Sartori, giornalista, vive tra Crema e Milano. È autore di diversi giochi di simulazione. Si occupa di organizzazione di eventi, in particolar modo legati al mondo ludico e letterario. È direttore artistico della rassegna DeGenere e di Tremosine in Giallo autore e del Festival Inchiostro di Crema. Con Laurana Editore ha pubblicato “Il filo sottile di Arianna” (2021).