Pietro Caliceti – Vatican Tabloid

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Editore Baldini+Castoldi
Anno 2023
Genere Giallo
528 pagine – brossura e epub


Un giallo potente e deflagrante, un tuono esplosivo, rumoroso, assordante, che segue un lampo accecante ad illuminare una zona d’ombra, sorvegliata, silenziosa, protetta da sguardi, controlli, domande inopportune. Questo è senz’altro l’aspetto del libro che più mi ha colpito e per cui spero venga letto e apprezzato, condiviso, affinché possa smuovere se non coscienze, almeno un dibattito sulla capacità dei libri di entrare nella vita quotidiana e incresparne l’indifferenza e l’apatia, anche sotto forma di intrattenimento, di divertimento, di simpatia verso un personaggio letterario, di passione e coinvolgimento nella risoluzione di un caso intricato.

“Vatican Tabloid” (Baldini+Castoldi), il nuovo romanzo di Pietro Caliceti, avvocato specializzato in materie finanziarie e societarie a livello internazionale, seguito de “L’opzione di Dio” (Baldini+Castoldi, 2020), primo volume di una trilogia ambientata nel mondo del Vaticano, della chiesa cattolica e delle altre istituzioni religiose ai giorni nostri, in cui i protagonisti siedono ai livelli più alti, decisionali, con tutte le interferenze e l’autorità non solo in campo spirituale, ma soprattutto materiale, economico, di potere sull’intera società mondiale, non fa sconti a nessuno, non glissa sulle questioni più delicate, non omette le rivelazioni e i dettagli più scomodi, ma segnala nomi e situazioni reali, verificate, che emergono dalla lettura delle carte, dei processi, dei giornali, circostanze spesso note ma con cui solitamente si evita di fare collegamenti, allusioni, approfondimenti, ma allo stesso tempo tenendosi lontano da proclami sensazionalistici e voyeuristici, e non si astiene dal ricordare episodi del passato che tanto hanno segnato la nostra cronaca giudiziaria e sociale, (ri)creando un ambiente credibile e godibile alla lettura.

A questo proposito, ricordando nelle note conclusive come naturalmente la narrazione sia frutto della fantasia dell’autore, si sottolinea però che le vicende storiche in cui la trama è inserita sono vere e documentate, affermazioni e fatti sono già presenti in molteplici libri, film, documentari, atti d’inchiesta e sentenze pubbliche. Tutto questo perché gli avvenimenti a cui ci si riferisce nel libro sono quelli della scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori (esattamente quarant’anni fa), circostanze mai chiarite e da sempre avvolte in un fumo denso di allusioni, depistaggi, ripescaggi, scoop incompleti e insabbiamenti, e gli ambienti coinvolti, o comunque tirati in mezzo da chi è stato chiamato a deporre, sono quelli del Vaticano (nelle più alte sfere: all’epoca va ricordato come il Pontefice fosse Wojtylia), della sua banca (lo IOR e chi allora la gestiva, l’arcivescovo Marcinkus), della mafia italiana e americana, CIA, KGB e altri servizi segreti, lupi grigi turchi, Roberto Calvi e Sindona, De Pedis e la banda della Magliana, tutti soggetti potenzialmente esplosivi, ancora di più se fra loro collegati.

È a quegli episodi che si ritorna quando il nuovo Papa, appena eletto dopo il successore di Bergoglio, in procinto di inaugurare il nuovo Giubileo, tentativo di riavvicinare la Chiesa ai suoi fedeli, riceve una grave minaccia, considerata attendibile da chi è preposto alla sua protezione, la sfuggente e ambigua Entità, il servizio segreto vaticano, anche perché subito dopo avviene un misterioso ritrovamento di ossa umane nell’ambasciata della Santa Sede a Roma.
Diverse indagini parallele, ufficiali e meno, cercheranno di scoprire chi o cosa c’è sotto, e se veramente questi fatti siano collegabili ad episodi avvenuti tanto tempo prima, ma che non hanno mai avuto una risposta chiara, completa e definitiva, e la sensazione che ci sia tanto, troppo di non detto e non confessato, è molto forte.
Per concludere, si può sintetizzare così, come qualcuno fa tra le pagine del libro: questo è il nostro caso Kennedy.

Mauro Cremon


Lo scrittore:
Pietro Caliceti (1965), avvocato specializzato in materie finanziarie e societarie, ha esordito nella narrativa con L’Ultimo Cliente (Baldini & Castoldi, 2016), un romanzo che ha subito avuto un ottimo successo di pubblico e di critica, cui ha fatto seguito BitGlobal (Baldini&Castoldi, 2017), il primo romanzo al mondo incentrato su bitcoin. Le sue opere sono state salutate come “una nuova narrativa della finanza, che ne sfrutta il lessico e disegna i cattivi contemporanei” (Tuttolibri) ed accostate, oltre che ai romanzi di maestri del legal thriller come John Grisham, a film come La Grande Scommessa e serie televisive come Billions (TuStyle).