Editore Giunti / Collana M
Anno 2024
Genere Giallo
288 pagine – brossura e ebook
Molte volte nei racconti di cronaca, le indagini vengono condotte dalle autorità competenti ovvero polizia, carabinieri, gip… in questa storia a investigare sono due periti della difesa, il cui compito è scoprire elementi volti a scagionare l’unico sospettato.
I periti sono un fotografo, Agopar e una psicologa, Eliana. Il sospettato è un ragazzo di ventun anni, Riccardo, che è affetto da un grave ritardo psichico a seguito di una meningite infantile. Il quadro per gli inquirenti sembra molto chiaro: Riccardo si trovava a casa del suo amico di giochi Matteo e, preso, da un momento di rabbia, uccide con un coltello da cucina sia Matteo che la sua mamma. Non vi sono dubbi che sia stato Riccardo perché le suole delle scarpe, gli indumenti e le mani del ragazzo sono imbrattati del sangue delle vittime, dunque il caso è risolto.
Ma… nella mente di Agopar qualcosa nei rilievi fatti non gli torna e la stessa psicologa nutre dei dubbi sulla colpevolezza del ragazzo poiché attraverso l’analisi dei disegni e dei comportamenti del ragazzo nota che ci sono delle incongruenze con un omicidio così efferato. Indagando il passato di tutte le persone coinvolte sia direttamente che indirettamente, verrà fuori un quadro complesso tra responsabilità, verità taciute e ritrovamenti importanti che condurranno alla conclusione del caso.
Ecco, proprio la conclusione del caso e come è stato esposto dall’autrice mi ha dato l’impressione che ci sia stata una certa fretta nel chiudere il romanzo. Al di là di questa impressione che sicuramente è solo personale, ho gradito la maniera in cui la Ferramosca ha usato i suoi personaggi nella conduzione delle indagini. Soprattutto ho apprezzato la delicatezza con cui ha trattato la disabilità di Riccardo e l’accurato studio sul tipo di infermità che sicuramente ha richiesto un certo tipo di ricerca e informazione. Il romanzo è di gradevole lettura e potrebbe essere un’idea regalo, privilegiando le piccole e indipendenti librerie.
Luciana Fredella
La scrittrice:
Ilaria Ferramosca, sceneggiatrice, ha pubblicato graphic novel tradotte in Francia, Spagna, America del Nord e Sud America, vincendo numerosi premi fra cui Orbil (Bologna Book Fair), Zanibelli – Sanofi “La parola che cura”, Full Comics. Ha tenuto seminari sulla sceneggiatura per la Scuola Italiana di Comix di Napoli e per l’Università di Aix-Marseille, in Francia, ed è stata docente presso la scuola di fumetto pugliese Grafite. Con Il tempo trafitto, il suo esordio nella narrativa, ha vinto il Premio Giallo e Nero di Puglia nel 2023.