Faye Kellerman – A mosca cieca

2381

Editore Harper&Collins Italia
Anno 2016
Genere Thriller
368 pagine – brossura
Traduzione di A. Ricci
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A-mosca-cieca_hm_cover_big“A mosca cieca” è l’ultimo thriller letto per Contorni di Noir.

L’autrice è Faye Kellerman che ho incrociato come lettrice per la prima volta.

La vicenda si svolge a Los Angeles e il detective della Omicidi, appunto di Los Angeles, protagonista è Peter Deker.

La scena del crimine, la proprietà di Guy Kaffey, ci mostra diversi cadaveri ed un ferito.

La famiglia Kaffey è una famiglia piuttosto ricca, formata da imprenditori edili, circondata da un folto gruppo di guardie del corpo che però non è servito a tutelare i malcapitati.

Toccherà al detective Deker ed alla sua squadra sbrogliare la matassa.

Detective che nel contempo incrocia le sue indagini anche con sua moglie Rina Lazarus, che è stata scelta come membro di una giura in processo e che proprio grazie a questa partecipazione darà un notevole contributo.

Ho l’abitudine di tenere sempre con me durante la lettura una matita in modo tale da sottolineare ed evidenziare passaggi che mi hanno particolarmente colpita e/o che voglio approfondire nel momento in cui butto gù le mie impressioni.

Ammetto che durante la lettura di A mosca cieca, la matita non è stata utilizzata molto, anzi direi quasi niente.

Dovendo fare un bilancio questa lettura è stata un passaggio a vuoto.

Per diversi motivi.

La serie infinita di elucubrazioni e supposizioni esposte e pensate dal detective e dai suoi collaboratori, inframezzate da diversi nomi tra figli, fratelli, nipoti, cameriere, guardie del corpo. Mi ci perdevo, perdevo la bussola e mi privavano della giusta concentrazione.

Le continue descrizioni dell’abbigliamento dei protagonisti ogni volta che questi rientrano nella scena.

I dialoghi piuttosto deboli e poco incisivi.

L’imbattersi in una frase che mi ha lasciata interdetta “ Come fa a leggere i giornali se è cieco” domandò Wynona. Credo che nel 2016 i non vedenti abbiano la possibilità di poter leggere aiutati dalla tecnologia messa a loro disposizione.

Il far esclamare ad un detective “Wow” dopo aver scoperto un’evoluzione positiva delle indagini. Magari un vocabolo più adeguato non ci sarebbe stato male.

Questi alcuni dei motivi per i quali la lettura non mi ha particolarmente coinvolta e colpita.

Ciò non toglie, chiaramente, che chi ama questo tipo di thriller che propende principalmente verso la descrizione dell’evoluzione delle indagini senza dare particolare peso all’aspetto e all’approfondimento psicologico, troverà pane per i suoi denti!

 

Cecilia Dilorenzo
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La scrittrice:
Faye Kellerman (Saint Louis, 1952) è una scrittrice statunitense, nota soprattutto per la serie di romanzi polizieschi con protagonista la coppia di detective Peter Decker & Rina Lazarus.