Silena Santoni – Una ragazza affidabile

2193

Editore Giunti / Collana Scrittori Giunti
Anno 2018
Genere Giallo
276 pagine – cartonato e ebook


Due sorelle. Due mondi.

Agnese e Micaela si ritrovano dopo anni di lontananza, per una questione legata all’eredità di una zia. La prima vive a Firenze; moglie e madre serena di due ragazze, con un lavoro soddisfacente. La seconda vive ad Ancona, e fin da giovane ha avuto una vita disordinata : lotte studentesche e scarsa voglia di studiare. Agnese la ritrova come la ricordava, ma più patetica: una vecchia hippie, grigia e un po’ sciatta, che sbarca il lunario vendendo carabattole ai mercatini. Si incontrano , ed è subito attrito. Ciascuna rimprovera all’altra il suo modo di essere; l’una troppo borghese, “arrivata”; l’altra, troppo barbona , senza ambizioni.

Mentre il breve soggiorno scorre tra litigi, scoperte dolorose, esperienze difficili per Agnese, che si trova proiettata suo malgrado nel mondo della sorella (diametralmente opposto al suo), il passato torna a farsi vivo. Agnese ricorda gli anni dell’adolescenza e della gioventù, rivivendo i suoi complessi di inferiorità e il desiderio di realizzarsi. I ricordi ci ripropongono le lotte studentesche, l’impegno politico della sorella; gli anni di piombo attraverso le loro vite, come un contorno: le assemblee, gli scontri armati, il volantinaggio, le imprese pericolose.

Nel frattempo – e questo è il curioso – c’è un terzo piano temporale. In una stazione di polizia, un commissario interroga due sorelle su un incidente sciistico, di cui sono state protagoniste e spettatrici. Parrebbero le due figliole di Agnese, che da giorni non rispondono al telefono. Parrebbero. A poco a poco, la storia , da un romanzo fatto di conflitti , di ricordi. diventa qualcos’altro, molto più inquietante…

Romanzo singolare, per la costruzione della trama , assai inusuale. Si parte da un genere e si finisce in un altro, quasi inconsapevolmente. Infatti, anche se le vicende delle due sorelle sono tratteggiate come in un romanzo classico familiare, con una buona introspezione psicologica, soprattutto dalla parte di Agnese, le cose in sospeso, i fatti poco chiari, a poco a poco emergono , lasciando il posto ad un giallo psicologico, e portandoci perciò in una…direzione ben diversa. E, aggiungerei, inaspettata per il lettore. Questa particolarità dà al romanzo un’impronta speciale.

La descrizione degli anni sessanta e settanta, con tutto ciò che portarono, politicamente e socialmente, è vivace e profonda, e soprattutto significativa per chi in quegli anni di lotte era già adolescente o adulto. Leggendo la storia delle due sorelle, si “rivive”ogni particolare di quel tempo. Le Brigate Rosse, il ritrovamento di Moro. Interessante anche dal punto di vista storico, perciò. Lo stile del romanzo è piacevole e la lettura scorre fluida, complice anche la curiosità di capire come si evolveranno queste situazioni parallele- se parallele sono. Ci sarà un riavvicinamento tra Agnese e Micaela? Scoprirà quel poliziotto cosa sia accaduto veramente sulla pista da sci? Quale collegamento c’è tra queste storie? Lasciamolo scoprire ai lettori!

Rosy Volta


La scrittrice:
Silena Santoni è nata e vive a Firenze. Per molti anni ha insegnato Lettere nelle scuole medie e superiori. Ha frequentato una scuola triennale di recitazione e un corso annuale di sceneggiatura teatrale e scrive brani e adattamenti teatrali per la compagnia Katapult nella quale recita. Questo è il suo primo romanzo.