Simon Lelic – Punto di rottura

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Simon Lelic nasce a Brighton nel 1976 e, dopo un decennio o giù di lì di vita a Londra, è tornato a vivere a Brighton insieme alla moglie e ai loro tre bambini piccoli. 
I suoi hobbies (quando ha tempo per loro) includono la lettura (per la quale trova il tempo, sostenendo che questo è anche lavoro), golf, tennis, snowboard e karate. I suoi week-end appartengono alla sua famiglia (o almeno così gli dice sua moglie), così come il suo cuore.
Ha studiato storia all’Università di Exeter. Dopo la laurea, ha pensato di dedicarsi a qualcosa di utile, e ha frequentato un corso di giornalismo. Dopo aver lavorato come freelance e poi nel business-to-business publishing, scrive romanzi. Questa parte della sua biografia che troverete sul sito di Simon Lelic.

TimeCRIME pubblica il romanzo di Lelic, la cui trama è la seguente:
Estate. Mattina. Una scuola come tante, in un sobborgo di Londra. Professori, preside e alunni sono riuniti in assemblea plenaria nell’aula magna. Tema all’ordine del giorno: la violenza. Qualche giorno prima Elliot Samson, dieci anni, è stato selvaggiamente aggredito da un gruppo di compagni più grandi. Pochi minuti dopo uno dei docenti, Samuel Szajkowski, apre il fuoco sui presenti. Cinque morti, quattro allievi e un’insegnante. La sesta vittima è l’omicida: un colpo solo, alla testa. Il caso viene aperto e subito chiuso visto che, in realtà, un caso non c’è. Ma l’ispettore Lucia May non si arrende all’evidenza: caparbiamente, inizia a interrogare allievi, docenti, il preside, i genitori delle vittime. Cosa ha spinto un timido, riservato professore di storia a commettere un crimine così efferato? Ognuno ha una spiegazione da dare, una sua interpretazione dei fatti, dei moventi; ma la verità è una terra straniera, un labirinto di dubbi attraverso cui emergono, via via più nitidi, il ritratto di un uomo qualunque e le motivazioni della sua scelta. Fare fuoco, per non soccombere.
La stampa dice:

Un esordio di un’originalità sorprendente: una storia scottante, costruita con grande abilità, narrata in una lingua intensa ed essenziale. Simon Lelic è una nuova voce a dir poco notevole. ”

Joseph Finder
Uno splendido, inquietante ritratto della crudeltà che alligna non soltanto negli esseri umani, ma all’interno delle nostre istituzioni, e del clima di terrore assoluto che tale crudeltà genera.”
Tana French
È nata una nuova stella.
The Times
Eccezionale. Un libro profondamente umano, commovente, che proclama la nascita di un nuovo, luminoso talento letterario.”
Publishers Weekly
Lelic scrive come un poeta, e ha una voce indimenticabile. Punto di rottura sarà anche il suo romanzo d’esordio, ma la costruzione della trama e la scrittura sono di un tale livello che è praticamente impossibile accorgersene.”
The Independent