Shane Stevens – Dead City

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1333Ho avuto il piacere di leggere e recensire il romanzo di Shane Stevens “Io ti troverò” ed è appena uscita la recensione de  “L’ora della caccia” sul blog, ma un autore come lui, che ha ispirato scrittori come Stephen King e James Ellroy, lo stiamo scoprendo ora che non c’è più e questo suo romanzo, Dead City,  impressionò a tal punto Stephen King, che ne La metà oscura fece rivivere uno dei suoi personaggi. Anche in questo romanzo, pubblicato negli Stati Uniti nel 1973 e finora inedito in Italia, Stevens prosegue la sua indagine del “lato oscuro dell’American Dream”.
Pubblicato anche questo da Fazi Editore e disponibile nelle librerie dal 17 ottobre 2013, vi riporto la sinossi:

Questa è la storia di un uomo corpulento, Joe Zucco, tirannico e spietato boss del New Jersey. La sua fortuna è fondata sul vizio, la droga e la prostituzione. La faida in atto con Alex Machine minaccia di ridurre in brandelli New York City. Ma è anche la storia di piccoli uomini con grandi ambizioni, che pensano di potersi far strada con pistole e coltelli; sicari che uccidono per mettere ordine e per prendersi una soddisfazione animale dai propri talenti. La truculenza, la freddezza delle descrizioni, la velocità dell’azione, la pittura nitida e senza fronzoli di una mentalità spietata sono le qualità principali che fanno emergere questo libro ben al di sopra della media del genere. I personaggi sono lupi solitari perseguitati dal sospetto e animati da un’ambizione cieca che li porta a considerarsi i rappresentanti per eccellenza del sogno americano: self made men usciti dalla miseria delle periferie sulle ali della loro determinazione e pronti a mettere le mani sulla città con ogni mezzo illecito e cruento.

Shane Stevens Pseudonimo dello scrittore americano nato a New York nel 1941, sparito dalla scena pubblica a partire dagli anni Ottanta e morto nel 2007, Shane Stevens è autore di Io ti troverò (Fazi, 2010) e de L’ora della caccia (Fazi, 2012).

Buona lettura!