Jo Nesbø è nato a Oslo nel 1960, da una famiglia di scrittori, lettori e cantastorie. Prima di abbracciare il suo destino e diventare il piú grande autore di crime norvegese si è cimentato in mille mestieri. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce tutt’oggi regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. Ha scritto qualcosa come quindici libri, spaziando dal giallo alla letteratura per l’infanzia, con esiti spesso geniali. Il leopardo (Einaudi, 2011 e 2012) è l’ottavo capitolo della serie che ha come protagonista Harry Hole, detective specializzato in omicidi seriali, e che ha sancito il successo internazionale di Nesbø. Nel 2012, sempre per Einaudi Stile libero, è uscito Lo spettro e nel 2013 Il cacciatore di teste. Delle sue opere sono state vendute, in tutto il mondo, piú di nove milioni di copie. I suoi romanzi precedenti sono stati pubblicati in Italia da Piemme.
Considero Jo Nesbo uno degli autori nordici più validi nel panorama letterario di genere e in questo blog lo spazio per questo autore c’è sempre, soprattutto quando Einaudi pubblica l’ennesimo romanzo, che sarà – ne sono sicura – l’ennesimo successo. Peccato che sia davvero difficile intervistarlo..ho passato almeno un anno ad inseguirlo tramite l’ufficio stampa norvegese e, all’ennesima mail di proroga alle mie domande, ho gettato la spugna!
Vi riporto la sinossi, ricordandovi che il romanzo sarà disponibile dal 19 novembre 2013 nelle librerie:
“Lo spettro” si chiudeva con una scena pietrificante. Harry Hole che, centrato al petto da tre colpi di pistola, cadeva pensando: “È finita, finalmente è tutto finito”. “Polizia” ricomincia da lì, qualche mese dopo, con un uomo in coma piantonato giorno e notte in ospedale. E Oleg, il ragazzo che gli aveva sparato, spedito a disintossicarsi in una clinica svizzera, e poi Rakel, fidanzata storica di Harry, con un lavoro a Ginevra. Oslo nel frattempo è stata sconvolta dai delitti bestiali di un serial killer che si accanisce proprio contro la polizia. Il macellaio dei poliziotti, l’hanno soprannominato. Perché, dopo averli attirati sul luogo di omicidi irrisolti, letteralmente ne spappola i corpi. La polizia ha perso Harry Hole, il suo esperto in fatto di assassini seriali. E anche ammesso che Harry sia ancora vivo, sarebbe disposto a occuparsi del caso? Nessuno si sarebbe mai più trovato in situazioni limite, questo Harry aveva promesso a Rakel. E una volta tanto sembrava deciso a mantenere la promessa. Ma l’amore di una donna è sufficiente a salvare un uomo da se stesso e dai propri fantasmi?
Buona lettura!