I buoni cugini editori di Ivo Tiberio Ginevra

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103-FerrazzanoDecidere di aprire una casa editrice in questo ultimo ventennio vuol dire avere una grandissima dose di coraggio e una passione per i libri come non ne vedevo da tempo.

Ivo Tiberio Ginevra non si è solo cimentato a creare la casa editrice I Buoni cugini editori – con tanto di logo patriottico a strisce verdi, bianche e rosse. Ha voluto dare nuovamente luce a libri dimenticati, e gli autori con loro, attraverso un lungo percorso di ricerche, che li conduce a Luigi Natoli, con tutte le sue opere nelle versioni originali, quelle pubblicate mentre lo scrittore era in vita.

Attraverso l’accorata prefazione di Rosario Palazzolo, il quale descrive simpaticamente le sue idiosincrasie per le prefazioni, ricorda quell’autore di Ferrazzano, quel Luigi Natoli tanto amato da suo padre, che insisteva per farglielo leggere e ogni volta Rosario rifiutava i classici e i contemporanei. Si è ricreduto, tanto da credere nel progetto di Ivo Tiberio e di fargli la tanto odiata prefazione.

L’autore è conosciuto come quello de “I Beati Paoli”, ma lui stesso non lo considerava il suo capolavoro. Era innamorato de “Gli schiavi” e storiograficamente è proprio il suo lavoro migliore, ma fra i suoi 26 romanzi, alcuni di questi pubblicati solo in appendice al Giornale di Sicilia fra i primi del novecento fino al 1936, e mai stati editi in un libro, alcuni sono dei veri capolavori, come: “Alla Guerra” e “Squarcilupo”, ma, appena Ivo ha cominciato a leggere e studiare tutti i lavori di Luigi Natoli dalle fonti ufficiali per pubblicarli con la sua casa editrice, si è accorto che molte opere, editate dopo la sua morte, sono state manomesse, anche in modo grave sia nello stile che nella forma, arrivando addirittura in alcuni casi alla soppressione di capitoli. Se poi Natoli non è fra i padri della letteratura moderna italiana, questo è sicuramente uno dei il motivo.
La sua piccola casa editrice è nata anche per questo; amore verso Natoli e ripescaggio di quanto di bello è stato buttato nel dimenticatoio, e di opere e di autori che hanno fatto questa fine, ce ne sono parecchi.

Come Orwell in “1984”, in cui si descrive una società nella quale i libri di storia – e non solo – vengono rimaneggiati così tante volte da stravolgere il corso degli eventi, così che solo la memoria degli anziani potesse ricordarsi il giusto evolversi delle vicende, così la casa editrice si propone di salvare dall’oblio opere che hanno fatto il loro tempo per dare spazio ad una letteratura “mordi e fuggi”, spesso senza contenuti. Per non dimenticare.

Sul sito de I buoni cugini editori, che vi consiglio di visitare, troverete i romanzi attualmente ripubblicati di Luigi Natoli, in libreria dal 1 Agosto 2014, che vi riassumo:

GLI SCHIAVI – FIORAVANTE E RIZZERI – FERRAZZANO – IL CAPITAN TERRORE – IL PAGGIO DELLA REGINA BIANCA e in unico volume i tre romanzi ambientati nel Risorgimento italiano: BRACCIO DI FERRO Avventure di un Carbonaro – I MORTI TORNANO… – CHI L’UCCISE?

Questi i romanzi in corso di pubblicazione: L’ABATE MELI – ALLA GUERRA! – SQUARCIALUPO – GLI ULTIMI SARACENI – LATINI E CATALANI – I CAVALIERI DELLA STELLA.